L'assessore in consiglio comunale ha fatto il punto della situazione: "Domani un nuovo sopralluogo, mezza piazza sarà riaperta nei prossimi giorni. Per quella interessata dal crollo serviranno due o tre mesi. Dieci immobili comunali sono pericolanti, vanno messi in sicurezza e usati per l'edilizia residenziale".

Il Comune si prepara a riaprire, entro la settimana, almeno mezza piazza Garraffello (a patto che i privati svolgano i lavori). Palazzo delle Aquile chiederà il coinvolgimento della Questura e avvia indagini interne al Suap.

Nel fine settimana sono stati divelti in parte i muri eretti per evitare l'accesso a piazza Garraffello. Bazzi: "Non li mettiamo per cattiveria, ma per l'incolumità delle persone". (foto Gioacchino Tortorici)

Il sindaco di Palermo annuncia i prossimi provvedimenti per il centro storico (con un'indagine interna) e fa il punto su gazebo, anello ferroviario, porto e aeroporto. Le primarie del Pd? "Inviteremo a partecipare senza dare indicazioni di candidatura". E sul rimpasto: "Solo in nome dell'efficienza".

Uwe Jaentsch, l'artista austriaco che da quattordici anni vive a Palermo, famoso per le sue opere di accusa contro il degrado di piazza Garraffello e per la sua "Banca Nazion", si racconta a Livesicilia, dopo il crollo della palazzina nella "sua" Vucciria.

A tre giorni dal crollo della palazzina a piazza Garraffello, l'associazione scende in campo per chiedere un intervento immediato all'amministrazione comunale e lanciare la sua petizione per la messa in sicurezza e il recupero del centro storico.

C'è un muro a Palermo. Un elemento fisico che, per ragioni di sicurezza, divide due parti. Ma è anche una metafora perfetta per raccontarci. A prescindere dalla Vucciria.

Sono oltre 1.300 gli edifici dei quattro mandamenti che hanno bisogno di interventi, più o meno urgenti: dalle chiese ai mercati storici, arrivando pure a Palazzo Reale. E per uno su cinque è emergenza. ALL'INTERNO LA MAPPA COMPLETA

All'indomani del crollo di piazza Garraffello parlano i residenti dello storico quartiere di Palermo.

di ROSALIA BONFARDINO Il day after in piazza Garraffello, dove mercoledì sera è crollata una palazzina. Fortunatamente non ci sono stati morti o feriti. Ma è stata grande paura per il boato e per quello che sarebbe potuto accadere se la struttura fosse andata giù nel fine settimana. Ecco gli umori di residenti e commercianti.

La palazzina crollata in piazza Garraffello era stata classificata come pericolante e non come urgente. L'ordinanza di messa in sicurezza non era stata ancora notificata ai proprietari, anche se una parte dell'immobile risulta essere del Comune. E monta la polemica sulla decisione di chiudere l'ufficio centro storico.

Le immagini della piazza in cui è avvenuto il crollo

Le immagini da piazza Garraffello, dove è avvenuto il crollo

Il sequestro di un ciclomotore avrebbe provocato caos e violenza nel cuore della Vucciria da parte dei parenti di un ragazzo che abita nella zona. Prima le urla, poi il lancio di oggetti dal balcone e la rissa. Coinvolte circa venti persone. Sul posto il 118 e la polizia.