PALERMO – Il Comune di Palermo, Legambiente e i residenti del centro storico esultano: il Tar Sicilia si è espresso a favore della Ztl notturna nei fine settimana, respingendo il ricorso di Confcommercio e dei commercianti della zona che chiedevano l’annullamento della misura. Le azioni legali intraprese a fine gennaio dall’associazione di categoria avevano comunque determinato la sospensione a poche ore dall’entrata in vigore; dopo giorni di botta e risposta in punta di diritto, ieri il legale di Confcommercio Alessandro Dagnino si è confrontato con Salvatore e Luigi Raimondi, il primo in difesa dell’Amat e il secondo come avvocato dei residenti, ma anche col capo dell’avvocatura comunale Ezio Tomasello e con l’avvocato di Legambiente Massimiliano Mangano.
Per la Sezione Prima del tribunale amministrativo regionale, il ricorso non è apparso corredato da sufficienti presupposti. Nel dettaglio, a sostegno della posizione della controparte, viene osservato che il Pgtu (Piano generale traffico urbano) del Comune di Palermo “stabilisce, in relazione agli orari della Ztl, che la stessa Zona debba essere valida in orario giornaliero da definire”, senza vincoli “al solo orario diurno e non anche serale/notturno”.
Nella sentenza inoltre viene fatto presente che “le parti resistenti hanno depositato copiosa documentazione” a favore dell’estensione, “in ragione del considerevole flusso di traffico che si registrerebbe all’interno del centro storico di Palermo” nelle ore serali dei weekend, “con incremento significativo degli indici di inquinamento acustico ed atmosferico”.
Ritenuta accettabile anche la strategia del Comune per compensare coi mezzi pubblici la mobilità privata inibita: l’amministrazione ha varato un piano di incremento delle corse notturne degli autobus 101 con biglietto unico, e ha stipulato una recente convenzione con le compagnie di taxi per il trasporto a tariffa agevolata.
In ogni caso, il Tar mette in guardia su due aspetti fondamentali. In primo luogo infatti specifica che la natura sperimentale della Ztl notturna si deve ritenere ammessa “per un periodo non superiore ad un anno, anche in assenza di specifiche indicazioni nel contenuto dei provvedimenti impugnati e nelle more dell’eventuale aggiornamento del Piano generale traffico urbano”, già scaduto e non ancora rinnovato; poi sottolinea anche che è stata fissata al 9 giugno l’udienza finale sulla Ztl diurna, impugnata da Confcommercio nel 2016, che dati i presupposti sarà strettamente vincolata al prosieguo della ‘versione’ notturna.
Nel corso del mese, i ricorrenti e la controparte hanno giocato le proprie carte senza esclusione di colpi. Confcommercio aveva contestato diversi aspetti chiave del provvedimento, considerato causa dell’inevitabile tracollo delle attività commerciali della zona: fra questi il fatto che la limitazione intaccherebbe in modo “assoluto” il 29,1 per cento del parco auto della città, ma anche l’assenza di parcheggi adeguati fuori dalla Ztl e l’insufficienza delle soluzioni di mobilità alternativa adottate dal Comune. Dall’altra parte della barricata erano stati prodotti dossier sull’inquinamento acustico e ambientale che affliggerebbero alcune delle zone del centro storico e quindi giustificherebbero l’entrata in vigore della Ztl notturna, mentre il difensore dei residenti ha fatto leva sulla lesione del diritto di mobilità che la movida selvaggia provocherebbe loro. Strumenti che alla fine hanno convinto il Tar.
Secondo la regolamentazione prevista dal Comune prima dei ricorsi, la Ztl notturna scatterà tutti i venerdì e sabato con due fasce orarie diverse a seconda dei periodi dell’anno. Dal primo novembre al 30 aprile sarà attiva il venerdì e il sabato dalle ore 23 fino alle 6 del giorno successivo. Il sabato di giorno non ci saranno restrizioni fino alle 23. Dall’1 maggio al 31 ottobre, invece, la Ztl scatterà dalle ore 20 alle 6 del giorno successivo. Quindi il venerdì sarà attiva dalle 8 e fino alle 6 dell’indomani, mentre il sabato partirà alle 20. Se si vuole entrare nella Ztl dopo le 23, bisogna convalidare il pass prima dell’ingresso nei varchi.
Le reazioni
“Non avevamo dubbi circa la bontà tecnico-amministrativa del provvedimento – dice il sindaco Leoluca Orlando – così come non abbiamo dubbi sulla sua utilità per abbassare il tasso di inquinamento acustico e dell’aria nel centro storico, sostenendone la vivibilità ed anche l’economia. La Ztl notturna sarà, al contrario di quanto sostenuto da alcuni, uno strumento per rivitalizzare le attività economiche. Sia quelle del centro, perché vi sarà una riduzione della pressione veicolare e del conseguente caos, sia per quelle esterne al centro, perché la Ztl favorirà una redistribuzione dell’utenza su tutto il territorio cittadino”.
“Accogliamo con favore la decisione del Tar di limitare a un anno la durata della sperimentazione della Ztl notturna – commenta Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo –. È un importante risultato che si aggiunge allo stop sinora ottenuto. Per il resto, prendiamo atto con molto rispetto dell’ordinanza collegiale dei giudici amministrativi sulla richiesta di sospensiva, riservandoci di presentare appello cautelare con il preciso obiettivo di continuare a sostenere le ragioni dei commercianti di Palermo che con l’entrata in vigore della Ztl notturna rischiano pesanti ripercussioni economiche. La partita, dunque, è ancora aperta”.
“Al di là delle facili esultanze da stadio, si tratta di una decisione tutto sommato intermedia – aggiunge il legale di Confcommercio, Alessandro Dagnino –. È passata la tesi proposta nel ricorso secondo la quale la natura sperimentale del provvedimento avrebbe dovuto comportare la fissazione di un termine finale, che il Comune non aveva indicato lasciando intendere una durata indefinita o illimitata. È fondamentale, quindi, precisare che il Tar avverte che la sperimentazione può durare al massimo un anno, e che comunque la decisione sulla Ztl diurna a giugno potrebbe sovvertire tutto. Si tratta di un round, ma non di una sconfitta”.
“Sono particolarmente orgoglioso di questo successo conseguito per i residenti del centro storico, le cui condizioni di vivibilità trarranno certamente beneficio dall’allentamento della pressione veicolare – dice invece l’avvocato Luigi Raimondi –. L’ordinanza è una piccola sentenza, interamente imperniata sull’assenza di fumus boni iuris (parvenza di fondatezza). In sostanza il Tar afferma che, ‘alla luce delle articolate memorie difensive prodotte dalle altre parti costituite’, le censure sollevate da Confcommercio appaiono infondate. È riconosciuto l’incremento significativo degli indici di inquinamento acustico ed atmosferico ed il potenziamento del servizio di trasporto pubblico. Quanto alla natura sperimentale del provvedimento non si tratta dell’accoglimento di una tesi dei ricorrenti (che anzi l’hanno contestata) ma della espressa natura del provvedimento indicata nella delibera del Comune”.
“La Ztl notturna non è una questione politica o un match tra fazioni o avvocati – spiega il legale Massimiliano Mangano –. è una questione tecnica rispetto alla quale Legambiente, in considerazione degli allarmanti dati emissivi registrati, non poteva che intervenire a difesa del provvedimento comunale”.
“L’ordinanza del Tar che conferma la Ztl notturna è una buona notizia per la città – rilancia l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente, Giusto Catania – per la sua vivibilità, per la buona salute dei palermitani e per la tutela e salvaguardia del nostro ambiente. La bontà delle motivazioni, giuridiche ed ambientali, per istituire la Ztl notturna è stata riconosciuta anche dal Tribunale. Da ieri l’ordinanza che istituisce la Ztl notturna è in vigore: gli operai di Amat da stamattina sono a lavoro per sistemare la segnaletica e da domani sera sarà formalmente operativa – precisa l’assessore –. È ormai evidente che la mobilità sostenibile e le politiche ecologiche sono un vantaggio anche per le attività economiche e questo sarà presto chiaro anche per gli esercenti che si sono opposti alla Ztl notturna”.
“Oggi accogliamo con soddisfazione quanto ha stabilito il Tar rispetto alla conformità dell’atto – affermano i consiglieri di Sinistra Comune Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno – che diventa una spinta ulteriore per proseguire su un percorso iniziato già diversi anni fa e che punta a migliorare la qualità della vita in città. Palermo città ecologica, rispettosa dell’ambiente e fautrice della mobilità sostenibile. L’istituzione della Ztl renderà più vivibile il Centro storico anche nelle ore notturne”.
“Apprendiamo con soddisfazione della decisione dei giudici amministrativi che conferma la bontà di una scelta amministrativa – scrivono in una nota il consigliere comunale Giulio Cusumano e il consigliere della sesta circoscrizione Fabio Pernice, esponenti di Azione –. Tuttavia crediamo che adesso serva abbassare i toni e puntare su una maggiore condivisione delle scelte. Ci auguriamo che l’attuazione della Ztl serale/notturna non avvenga in maniera estemporanea quasi a voler rimarcare una ‘vittoria’ su qualcuno; al contrario sarebbe utile valutare una condivisione con i commercianti, i ristoratori ma anche i teatri, che in questo momento si stanno preparando a fronteggiare i prevedibili cali d’incasso determinati dalla psicosi da Coronavirus”.