TERMINI IMERESE (PA) – È toccato a Giove Pluvio, nel fine settimana agonistico appena archiviato, dettare il copione alla 106ª Targa Florio, rendendo la corsa più antica del mondo ben più ostica del previsto per i numerosi partecipanti. Tuttavia, nell’ambito dell’appuntamento d’apertura della Coppa Rally ACI Sport 8^ zona (Sicilia), la scuderia Island Motorsport, col supporto della Tempo srl, ha ben gioito in virtù del secondo gradino del podio conquistato dal portacolori Fabio Angelucci, alla sua prima uscita stagionale dopo una pausa di oltre sei mesi.
Già terzo assoluto lo scorso anno e vincitore dell’edizione 2019 (sempre in versione “regionale”), l’esperto pilota romano si è presentato al via con la Skoda Fabia Evo Rally2 curata dalla Step Five Motorsport e gommata Pirelli, affiancato nell’abitacolo dal navigatore messinese Massimo “Max” Cambria. Partito col giusto piglio, il driver capitolino ha subito agganciato la terza posizione provvisoria dopo la prima prova speciale delle quattro effettivamente disputate delle sei in programma (annullati i due passaggi della “Scillato-Polizzi” per il maltempo), guadagnando subito dopo la piazza d’onore per difenderla agevolmente fino al traguardo, tenendo sempre a debita distanza i diretti inseguitori.
“Abbiamo fatto il nostro e anche più che bene sin dallo start, ma è giusto riconoscere che Marco Pollara (il vincitore, ndr) abbia tenuto un passo decisamente migliore del nostro, tanti complimenti a lui – ha sottolineato Angelucci -. Ad ogni modo, ci riteniamo molto soddisfatti. Gara tanto bella quanto impegnativa, caratterizzata da un meteo alquanto variabile. Quindi la giusta scelta delle gomme è stata un terno al lotto fino alla fine. Noi non ne abbiamo sbagliata una, fortunatamente. Archiviata la “Targa”, tornerò in Sicilia a luglio in occasione del 22° Rally dei Nebrodi”.
Sulle strade del mito è stato della partita, altresì, l’altro alfiere Marco Runfola in lizza tra i big del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR), che ha concluso quindicesimo in classifica generale al termine di una due giorni sportiva alquanto tribolata. Per il conduttore cefaludese, coadiuvato alle note dalla moglie Corinne Federighi, si è trattato della seconda esperienza in carriera alla guida della Skoda Fabia Rally2 della PA Racing, gommata Pirelli (dopo la netta vittoria messa a segno lo scorso marzo al Rally di Cefalù), ma della prima su fondo bagnato. “Senza girarci intorno, il risultato è ben distante dalle aspettative della vigilia” – ha precisato Runfola -. Una gara stregata sin dall’avvio. Venerdì abbiamo sbagliato la scelta delle gomme, pagata con una toccata e il conseguente schiacciamento del tubo di scarico. Sabato, partiti con pneumatici e assetto da asciutto, siamo stati sorpresi da una pioggia improvvisa appena entrati in prova a differenza di chi ci aveva preceduto, senza contare nel prosieguo anche la rottura della leva del cambio. Detto questo, anche se tutto fosse andato per il verso giusto, sarebbe stato comunque impossibile tenere il ritmo di pur validissimi avversari, tanto per loro meriti quanto per la mia totale inesperienza in tali condizioni meteorologiche con la vettura ceca”.
Classifica finale 106ª Targa Florio (Coppa Rally ACI Sport 8^ zona)
1. Pollara-Messina (Skoda Fabia Rally2) in 19’59”2; 2. Angelucci-Cambria (Skoda Fabia Rally2) a 37”2; 3. Nucci-Rosato (Skoda Fabia Rally2) a 1’27”1; 4. Piparo-Scolaro (Peugeot 208 Rally2) a 1’45”1; 5. Provenza-Provenza (Skoda Fabia Rally2) a 2’21”5; 6. Nicoletti-Zaccone (Renault Twingo) a 3’06”2; 7. Gianfilippo-Raccuia (Renault Clio S1600) a 3’13”7; 8. Galipò-Pintaudi (Skoda Fabia Rally2) a 3’23”2; 9. Caccamisi-Mirenda (Peugeot 208 Gt) a 3’27”8; 10. Burrogano-Turra (Renault Clio Rs) a 3’34”5.