Teatro Stabile, per il CdA gli abbonati chiedono il bis

Teatro Stabile, per il CdA gli abbonati chiedono il bis

centinaia di fruitori abbonati hanno messo nero s bianco la richiesta di proseguire con la guida Sicignano.
IL RINNOVO DEL CONSIGLIO
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CATANIA – CdA scaduto, attesa – e pressing – per i nuovi nomi, ma gli abbonati prendono la parola. È scattata la raccolta firme per il Teatro Stabile: centinaia di fruitori abbonati hanno messo nero s bianco la richiesta di proseguire con la guida Sicignano. “Sono firme di moltissimi spettatori che si stanno allargando in modo spontaneo anche a rappresentanti del mondo artistico, culturale, accademico, imprenditoriale della città, che hanno deciso di sostenere a titolo personale la nostra iniziativa, condividendo lo stesso punto di vista”. 

Il testo della lettera

“Si è concluso “Donne in guerra”, lo splendido spettacolo di Laura Sicignano che ha aperto la stagione del Teatro Stabile di Catania e che tutti abbiamo amato moltissimo. Con il teatro chiuso per allerta meteo finisce purtroppo in sordina un ciclo di repliche che ha avuto, tra tanti, il grande pregio di annullare le distanze tra attore e spettatore, di trascinare emotivamente costringendo a partecipare, volente o nolente, a quanto accade intorno. In un periodo che ci ha abituato alla distanza, poteva esserci modo più bello per ripartire? – si legge.

Uno spettacolo attuale sotto tanti punti di vista e non solo perché le guerre sono tutte sempre ugualmente orribili o perché la vita è piena di piccole storie importanti che spesso non hanno voce, ma perché ci ricorda che ci sono corsi e ricorsi storici e nonostante ciò sembriamo non imparare mai. 

Guardando a questo spettacolo viene istintivo fare un parallelismo con quanto accade in questo momento al Teatro Stabile. Vi ricordate da che disastro stiamo venendo fuori? Debiti, poltrone pignorate, dipendenti senza stipendio… un buco nero che stava per inghiottire tutto. E invece, in quei milioni di buchi poi sono stati piantati semi e si è protetto e vigilato sulle piante in attesa di raccoglierne i frutti.

Quanto ha seminato questo CdA? Tantissimo! 

E tutte queste fioriture parlano da sole. L’immobile del Teatro è stato ristrutturato dentro e fuori grazie ad imprenditori del territorio. Al posto di un bar che non si riesce ad aprire è sorta una saletta polifunzionale che ospita mostre temporanee e piccoli spettacoli fuori abbonamento. Sono stati riconquistati nuovi spazi che ospiteranno i magazzini del Teatro e il laboratorio di scenografia e sartoria, il che significa nuovo lavoro grazie alle commissioni da vari Teatri in Italia. Altra impresa da festeggiare è l’inaugurazione della seconda sala, il Teatro Futura, con un cartellone ricco e variegato dalle produzioni più “snelle” che garantirà nuovi spazi per tutti… Conferenze, dibattiti, una pioggia di spettacoli: non si ricorda da tanto un teatro Stabile così vivo e bello.

A mandato scaduto si dovrebbe festeggiare con gioia un CdA che ha permesso tutto questo e riconfermarlo immediatamente e naturalmente lo stesso discorso riguarda Laura Sicignano, una Direttrice di cui essere fieri per le sue poliedriche competenze, per l’innegabile capacità di creare bellezza e per aver grandemente contribuito a rinsaldare il patto con noi spettatori, felici di un Teatro finalmente STABILE. 

Siamo tutti davvero curiosi di vederla ancora all’opera, ce la meritiamo: quando una squadra funziona la si premia. E le stanze dei bottoni dovrebbero considerare che le poltrone che contano a Teatro sono quelle della sala e noi abbonati, tutti all’impiedi applaudiamo chiedendo rumorosamente il BIS.


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