PALERMO – Match point sprecato dal TeLiMar, che alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo si fa rimontare sul finale dal Trieste sul 10-10 nella quarta giornata del Preliminary Round Scudetto del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1.
Il Club dell’Addaura, sempre in vantaggio fin dai primi secondi di gioco, non ha sufficiente cinismo per chiudere la partita, nonostante sia costantemente a +3 dagli avversari e subisce la rimonta degli alabardati nel quarto tempo per un pareggio che cambia poco ai fini della classifica del Girone E: Recco matematicamente alla Final Four con 12 punti, secondo posto per il TeLiMar a 7 pt, poi Trieste a 2 pt e Posillipo fermo a 1 pt.
Pronti, via, i padroni di casa vanno subito in doppio vantaggio con Marziali a uomini pari e Vlahovic su uomo in più. Il Trieste, però, è deciso a non ripetere gli errori dell’andata e si rifà sotto con Buljubasic e Mezzarobba. Il TeLiMar chiude il primo tempo in vantaggio con la rete di Di Patti.
Dopo il momentaneo pareggio del 3-3 per la rete di Milakovic in superiorità, in acqua c’è solo il Club dell’Addaura, che allunga sul 7-3 con una doppietta di Migliaccio – con il secondo goal in più – poi Vlahovic e di nuovo Migliaccio, entrambi in superiorità numerica. La prima parte del match si chiude sul 7-4 per la rete di Podgornik a poco più di un minuto dalla sirena.
I palermitani mantengono alta la concentrazione e vanno di nuovo sul +4 con Occhione, ma gli alabardati tengono viva la partita con Mezzarobba e Petronio per l’8-6, a cui risponde Del Basso su uomo in più per il 9-6. Ribattono gli uomini di Bettini, prima trasformando un rigore con Petronio e poi andando sul -1 con Mladossich, prima della rete di Damonte in superiorità che fissa il risultato sul 10-8 alla fine del terzo tempo.
Un ultimo quarto poco cinico del TeLiMar permette agli ospiti di agguantare il pareggio del 10-10 con le reti di Buljubasic a uomini pari a metà del parziale e con Podgornik in superiorità a 1’43 dalla sirena finale.
Usciti per limite di falli Petronio (Trieste) nel terzo tempo, Del Basso, Vlahovic, Marziali (TeLiMar), Buljubasic, Turkovic (Trieste), nel quarto tempo. Uscito per brutalità Bini (Trieste) nel terzo tempo.
Marco Baldineti, Allenatore TeLiMar: «Una partita che meritavamo di vincere e in cui siamo sempre stati davanti, anche di tre goal. Se avessimo avuto un po’ più di pazienza in certe situazioni, l’avremmo portata a casa, ma inutile recriminare. Intanto, continuiamo a lavorare, in vista della doppia sfida con il Recco, sia in Campionato, in trasferta, che poi nella semifinale di Coppa Italia, in casa. Credo comunque che oggi, nonostante il pareggio, le nostre chances per centrare il secondo posto e la qualificazione siano aumentate».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Un grandissimo peccato; tre tempi giocati con grande intensità sempre in vantaggio di due-tre goal, non sono bastati per domare il forte Trieste, che è rimasto con grande caparbietà sempre in partita. Gli alabardati hanno agguantato meritatamente il pareggio alla fine del quarto tempo in cui in attacco siamo stati veramente inconcludenti. Arbitraggio a mio avviso perfetto. Questo pareggio, però, è un risultato che non serve a nessuno. Un vero grandissimo peccato, sperando che l’appuntamento con la storia, entrando nell’Olimpo della pallanuoto italiana con l’accesso alla Final Four Scudetto, sia soltanto rimandato».
Parziali: 3-2; 4-2; 3-4; 0-2.
Superiorità: TeLiMar 7/13; Trieste 2/11 + 1 rigore.
Il Tabellino
TeLiMar: Nicosia, Del Basso 1, Galioto, Di Patti 1, Occhione 1, Vlahovic 2, Giliberti, Marziali 1, Lo Cascio, Damonte 1, Lo Dico, Migliaccio 3, Washburn – Allenatore: Marco Baldineti
Pallanuoto Trieste: Oliva, Podgornik 2, Petronio 2 (1 rig.), Buljubasic 2, Razzi, Turkovic, Jankovic, Milakovic 1, Vico, Mezzarobba 2, Bini, Mladossich 1, Persegatti – Allenatore: Daniele Bettini
Arbitri: Alessandro Severo e Luca Castagnola, entrambi di Roma – Delegato: Gianluca Centineo, di Palermo