Tempi bui per i ladri di luce - Live Sicilia

Tempi bui per i ladri di luce

Ieri sera la guardia di finanza di Noto ha denunciato cinque persone per truffa e furto di energia elettricità. E li ha lasciati al buio.

A Marzamemi, nel Ragusano
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MARZAMEMI (SIRACUSA) – Tempi bui per i ladri di luce. Nella serata di ieri la Guardia di Finanza di Noto, con l’ausilio dei tecnici Enel di Siracusa, ha denunciato cinque persone proprietarie di attività legate al mondo della ristorazione situate nella turistica piazzetta di Marzamemi per truffa e furto di elettricità. E ha sospeso loro l’erogazione di energia elettrica lasciandoli al buio.

Sfruttando i campi magnetici, i bar e i ristoranti coinvolti utilizzavano particolari contatori ad induzione in grado di “sballare” sotto l’effetto della calamita. Contatori “drogati”, insomma. I finanzieri, entrando contemporaneamente nei cinque esercizi individuati preventivamente, hanno evitato che la calamita facilmente removibile venisse asportata dai proprietari all’atto del controllo.

Ma cosa rischia chi viene beccato? In primis una denuncia penale per truffa e furto, la cui pena varia da sei mesi a tre anni di carcere. Segue il distacco, contestuale al controllo, dell’erogazione di energia elettrica e una denuncia civile da parte dell’Enel, che dopo aver effettuato un’analisi storica dei consumi, intima il pagamento immediato di quanto sottratto illegalmente.


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