Tempo scaduto - Live Sicilia

Tempo scaduto

E’ necessario resettare e offrire all’elettorato, stanco e nauseato, un credibile progetto politico di rottura e di svolta. E’ necessario proporre volti nuovi, giovani e meno giovani animati da passione civile e dall’amore per la buona politica.

Dal 20 maggio, e fino all’8 giugno, l’Assemblea Regionale Siciliana è chiusa! Già, chiusa, a causa delle imminenti elezioni amministrative. I deputati regionali con indennità da capogiro, in una Sicilia con drammatiche emergenze e con un’immensa e perdurante questione morale, riesplosa in queste ore, si permettono il lusso di smobilitare per venti giorni. I più volenterosi li ritroviamo nelle commissioni legislative che, però, con le dovute eccezioni, lavorano poco e male. Il messaggio è devastante. La chiusura dell’aula, del luogo dove si dovrebbero approvare le leggi in risposta agli infiniti bisogni della collettività, è uno schiaffo in pieno volto al cittadino, un atto di insopportabile arroganza, la firma su una esplicita dichiarazione di indifferenza nei confronti della comunità.

Quel Palazzo, che dovrebbe stare sempre aperto, in attività frenetica per il bene comune, invece chiude. Con una pesante inchiesta della magistratura per corruzione elettorale che riguarda, tra gli altri, due deputati in carica, con un’emergenza rifiuti da fare rabbrividire, con le strade ridotte a mulattiere, con la riforma delle province al palo, con i dati sulla situazione economica e occupazionale da bollettino di guerra, con i commissariamenti sempre più numerosi operati dal governo romano, resi necessari da una giunta regionale in affanno e in confusione, e si potrebbe continuare, gli inquilini del più antico Parlamento del mondo, e altamente improduttivo, non sono sul posto di lavoro. E’ inaccettabile!

Il segretario regionale del Pd Fausto Raciti ha dichiarato, a seguito dell’indagine in corso sopra accennata, che è indispensabile un cambio di classe dirigente. No, segretario, e mi rivolgo anche al sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone che qui rappresenta Palazzo Chigi e l’area renziana, è indispensabile cambiare tutto, è indispensabile mettere fine a questa penosa e inconcludente legislatura. E’ necessario resettare e offrire all’elettorato, stanco e nauseato, un credibile progetto politico di rottura e di svolta. E’ necessario proporre volti nuovi, giovani e meno giovani animati da passione civile e dall’amore per la buona politica. Gente preparata, competente, qualificata, senza scheletri nell’armadio, senza pendenze di alcun genere, con un elevatissimo senso delle istituzioni e della dimensione etica della politica. Donne e uomini non coinvolti nelle sciagurate responsabilità dell’attuale classe politica siciliana, la stessa che ci ha trascinato nella disperata condizione sociale ed economica in cui ci ritroviamo. Sarebbe una magnifica novità che fosse il Partito Democratico siciliano e nazionale a dare in Sicilia, finalmente, il segnale di un’autentica rivoluzione. Cosa aspettate, che trionfino i populismi e l’astensionismo già dilaganti? Il tempo è scaduto.

 


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