CATANIA – Terzo tempo scaduto. E non nel modo migliore possibile. Finisce infatti “a botte” tra i vertici del Rugby catanese. Antonio Zambinelli, sessantasette anni e dirigente accompagnatore dell’under 14 dell’Amatori Catania avrebbe subito un’aggressione, ieri, dentro la Cittadella universitaria. Lo rivela lui stesso a LiveSicilia. Secondo il suo racconto, l’episodio riguarderebbe Salvatore Pezzano, vicepresidente del Comitato regionale Siciliano della Federazione italiana Rugby e manager dell’Accademia territoriale Fir under 18 di Catania.
Antonio Zambinelli
Il racconto. “Il signor Pezzano – riferisce Zambonelli – a margine di una riunione, mi ha invitato a trattenermi per discutere. Ho accettato. Nel frattempo ha fatto uscire dalla stanza gli altri componenti del Cus. Mi ha subito detto dello che non avrei dovuto scrivere su Facebook “certe cose”. Gli ho risposto che non avrei accettato divieti. A quel punto si è alterato, aveva gli occhi di fuori e mi ha colpito con un pugno sul lato destro. Tutto ciò, vigliaccamente, non me lo aspettavo”. Ma il racconto non finisce qui. “Ero a terra sanguinante. Lui è uscito e a chi stava fuori dalla stanza ha riferito che ero caduto. E se n’è andato. Ho chiamato quindi i carabinieri. E venuta pure l’ambulanza. Sono stato portato in ospedale, mi hanno dato quattro punti sul sopracciglio”. Già pronta l’azione legale: “Oggi pomeriggio – riferisce – andrò con il mio legale a sporgere denuncia”.
Un finale non dei migliori, dunque. Che avrebbe sullo sfondo i rapporti non idilliaci tra i due contendenti. “Ho sempre criticato – spiega Zambonelli – l’atteggiamento di chi guida il Comitato regionale, ma da questo a essere aggredito ce ne vuole. Con Pezzano non ho particolari rapporti. Lui svolge una funzione che semmai, io, mi limito a criticare”.
Salvatore Pezzano
La replica. Dal canto suo, Salvatore Pezzano si trincera dietro un sonoro “no comment”. “Ogni dichiarazione sarebbe superflua – spiega a LiveSicilia – visto che ho già presentato una formale querela in Questura per tentata aggressione nei miei confronti da parte del signor Zambonelli. Saranno quindi i giudici a stabilire come siano andate davvero le cose”.
LA REAZIONE DI ORAZIO ARANCIO, PRESIDENTE C.R.SI. – FIR. In merito ai presunti accadimenti di ieri sera presso gli impianti del Cus Catania e che sembra aver avuto come protagonisti il Sig. Zambonelli Antonio e il Sig. Pezzano Salvatore, alla luce della presentazione di ufficiali querele presso le autorità competenti, pur stigmatizzando l’accaduto, esorto tutti ad attendere l’accertamento di eventuali responsabilità astenendosi dall’esprimere giudizi e valutazioni che potrebbero ulteriormente inasprire i già delicati rapporti all’interno del movimento con ulteriori denunce. Da parte mia posso solo garantire che, una volta accertate le responsabilità, verranno presi i giusti provvedimenti. Personalmente sono molto amareggiato, perché nonostante da due anni incessantemente professi di abbassare i toni per seguire la via del dialogo, noto che le cose non cambiano. Rifletterò attentamente e nei prossimi giorni, dopo aver consultato i presidenti, i consiglieri ed i delegati, deciderò sul da farsi anche relativamente al prosieguo della mia esperienza alla guida del Comitato Siciliano.
