CATANIA – Alle ore 20,00, presso la Rotonda di Catania, con ingresso dalla via dei Gesuiti, verrà inaugurato il nuovo percorso di visita del complesso monumentale, che ora comprende gli scavi eseguiti nella vasta area a nord. Introdurrà il percorso Giovanna Buda. L’accoglienza e la guida dei visitatori sarà curata dagli studenti del Liceo Lombardo Radice di Catania. Durante la manifestazione ci sarà un concerto per arpa di Ginevra Gilli. Già complesso termale di epoca romana, dall’alto medioevo la Rotonda fu sede di una delle più importanti chiese catanesi, dedicata a Santa Maria e ricavata in quello che fu un calidarium o un ninfeo delle terme.
Danneggiato dai bombardamenti del 1943 e chiuso al culto, dal dopoguerra il suggestivo edificio coperto da una grande cupola divenne oggetto di ricerche archeologiche, sia al suo interno che nell’area antistante l’ingresso, a sud. Attraverso l’intervento realizzato nel 2015 su fondi comunitari, PO-FERS 2007-2013, sono state espropriate e demolite le abitazioni che occupavano la parte settentrionale dell’isolato, parzialmente distrutte dai bombardamenti del 1943. Il successivo scavo archeologico ha portato in luce una vasta porzione del grande complesso antico comprendente un castellum aquae, una corte marginata da esedre e quello che fu il monumentale ingresso originario. Il monumento così ingrandito e restaurato viene adesso restituito alla città, insieme ad una nuova prospettiva della grande cupola, ora visibile anche dall’alto.