Terme di Sciacca, risarcimento da oltre 130mila euro a dipendente

“Terme di Sciacca” dipendente dovrà essere risarcita: per lei 130mila euro

La sentenza scaturisce da un ricorso presentato dalla stessa
NELL'AGRIGENTINO
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SCIACCA (AGRIGENTO) – Il giudice del lavoro Leonardo Modica ha condannato la “Terme di Sciacca spa” (società tuttora in liquidazione) al pagamento, nei confronti di una lavoratrice stagionale, di oltre 137 mila euro per stipendi non corrisposti, e all’ulteriore versamento all’Inps di circa 42 mila euro per contributi previdenziali non versati.

La sentenza scaturisce da un ricorso presentato dalla donna la quale, nel 2018 , aveva già ottenuto dal tribunale la nullità dei suoi originari contratti di lavoro subordinato a tempo determinato con la “Terme di Sciacca spa”. Fu lo stesso tribunale a ricostituire quel rapporto di lavoro, decretandone la trasformazione a tempo indeterminato.

Ma la “Terme di Sciacca spa” non ha mai dato esecuzione a quella precedente sentenza, non provvedendo quindi alla ricostituzione del rapporto di lavoro sulla base del nuovo contratto disposto dal giudice. Di conseguenza, assistita dagli avvocati Vincenzo Cucchiara ed Attilio Torre, la lavoratrice ha presentato un nuovo ricorso, ottenendo una nuova sentenza di condanna e il risarcimento.

La “Terme di Sciacca spa” è stata condannata anche al pagamento delle spese legali della ricorrente, delle spese di lite in favore dell’Inps e le spese relative alla consulenza tecnica d’ufficio.

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