Termini Imerese, tra i 5 arrestati il figlio del boss ammazzato

Assalto al pub, tra i 5 arrestati c’è il figlio del boss ammazzato

Un gruppo di ventenni pronti a tutto

PALERMO – Giovani e pronti a fare irruzione pistola in pugno in un pub per rapinarlo. Tra i cinque arrestati per il colpo allo “Shiagù” di Termini Imerese del 9 luglio scorso c’è anche Michele Di Giacomo, figlio ventunenne del boss di Palermo centro Giuseppe, crivellato di colpi alla Zisa nel 2014. Fermarono con il piombo la sua ascesa criminale.

Gli altri arrestati sono Riccardo Russo, 21 anni, Paolo Potano, 22 anni, Antonio Mario Messina, 20 anni, Giuseppe Valguarnera, 22 anni.

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La Procura di Termini Imerese e i carabinieri sono certi di avere ricostruito i ruoli di ciascuno grazie alle intercettazioni e alle immagini delle telecamere.

Giuseppe Di Giacomo

Di Giacomo, Potano e Valguarnera avrebbero fatto irruzione all’interno del pub con il volto travisato da caschi e calzamaglia. Di Giacomo afferrò il titolare minacciandolo con la pistola: “Non ti muovere… non ti muovere perché altrimenti ti sparo”.

Potano, cugino Di Giacomo, avrebbe preso l’impiegato per il collo minacciandolo con una latta in metallo. Valguarnera sarebbe stato colui che arraffò l’incasso, circa 2.500 euro. Messina avrebbe fatto da palo, mentre Russo li attendeva in macchina per scappare a bordo di una Bmw.


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