PALERMO – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo hanno sequestrato 369.137 accessori di vario genere in un negozio di Termini Imerese. Si tratta di merce non conforme alla legge e senza le indicazioni minime in lingua italiana previste dal Codice del Consumo.
I prodotti in vendita non avevano il luogo d’origine, il produttore e l’importatore, le istruzioni, le precauzioni e la destinazione d’uso. In alcuni casi i prodotti erano sprovvisti del marchio Ce, necessario per attestare la conformità agli standard di sicurezza imposti dall’Unione Europea. I sigilli sono scattati per numerosi addobbi per le feste (alberi di natale, palline di natale, sfere di vetro, coccarde, luci led per albero) e, in prossimità dell’Epifania, giocattoli (mattoncini per costruzioni, carte da gioco), nonché prodotti per la persona (elastici per capelli, bracciali, orecchini, collane), materiale da ferramenta, accessori turistici (portachiavi) e cancelleria per scuola e ufficio (post-it, graffette).
I finanzieri hanno, inoltre, rinvenuto e sequestrato anche cosmetici (lucida labbra) potenzialmente nocivi per la salute, in quanto mancanti delle indicazioni minime previste dalla normativa vigente. Nel corso dell’attività sono stati altresì rinvenuti e sequestrati giochi pirici esposti per la vendita non riportanti il marchio “CE” e le indicazioni circa la massa attiva (NEC), la categoria di appartenenza e la società produttrice. L’esercente è stato quindi denunciato alla procura di Termini Imerese e segnalato alla Camera di Commercio per le sanzioni amministrative fino a un massimo di circa 45 mila euro.