Intimidazione al dirigente | del consorzio di bonifica - Live Sicilia

Intimidazione al dirigente | del consorzio di bonifica

Crocetta: "Quanto accaduto a Barrafranca è di una gravità inaudita, la mafia vuole ostacolare l'azione di legalità che sta portando avanti il dirigente del consorzio di bonifica nella distribuzione dell'acqua ai contadini".

Barrafranca
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BARRAFRANCA (ENNA) – Il dirigente del consorzio di bonifica 6 di Barrafranca (Enna) ha trovato nel suo ufficio una testa mozzata di agnello e alcuni proiettili. Da qualche mese il dirigente, su incarico del governo della Regione, sta cercando di mettere ordine sulla distribuziine dell’acqua ai contadini della zona. Le minacce dunque potrebbero essere legate proprio a questa attività .

“Quanto accaduto a Barrafranca è di una gravità inaudita, la mafia vuole ostacolare l’azione di legalità che sta portando avanti il dirigente del consorzio di bonifica nella distribuzione dell’acqua ai contadini. Purtroppo la provincia di Enna è molto in ritardo sui temi della lotta alla mafia. Invito i cittadini alla mobilitazione attiva per isolare i mafiosi”. Lo dice il governatore Rosario Crocetta commentando le minacce contro l’ufficio del consorzio di Barrafranca. “Ho già convocato il dirigente – afferma Crocetta – ma voglio subito fare sentire alta la mia protesta: la mafia non pensi di potere agire indisturbata perché la reazione delle istituzioni sarà mio forte. Questo la dice lunga nei confronti di chi pensa che la mafia sia un problema di criminalità comune, la verità è che la mafia è legata agli affari e punta all’accaparramento delle risorse pubbliche. La Regione sosterrà qualsiasi azione di rivolta contro i fenomeni mafiosi perché i cittadini di Enna non possono essere abbandonati”.

(Fonte ANSA)


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