Maurizio Belpietro, ora direttore de ‘La Verità’, è stato assolto dall’accusa di “offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone”, aggravate dalla finalità di odio razziale, per il titolo ‘Bastardi islamici’ che comparve su Libero, quotidiano all’epoca da lui diretto, il 13 novembre 2015 dopo la strage di Parigi. Lo ha deciso il Tribunale di Milano.
Belpietro è stato assolto “perché il fatto non sussiste”. “Quando abbiamo fatto quel titolo ‘Bastardi islamici’ per noi era scontato che ci si riferisse ai terroristi, perché ‘islamici’ era aggettivo relazionale del sostantivo ‘bastardi’ e serviva a definire la matrice islamica degli attentati e non ho scritto, infatti, ‘bastardi musulmani'”. Così il direttore Belpietro, difeso dal legale Valentina Ramella, aveva spiegato il titolo nell’esame in aula.