Torna la "truffa dello specchietto"| Denunciato un ragazzo di 22 anni - Live Sicilia

Torna la “truffa dello specchietto”| Denunciato un ragazzo di 22 anni

Lo specchietto della Bmw

R.G, residente a Bagheria, aveva già truffato alcuni automobilisti nella zona di Partinico. Ieri ha tentato di intascare 50 euro da un giovane in via Paruta, a Palermo. Ma sono arrivati i carabinieri.

PALERMO – Un nuovo tentativo di intascare soldi facili con la “truffa dello specchietto” in città, ma stavolta all’artefice del finto incidente è andata male. Era entrato in azione in via Paruta, zona corso Calatafimi, prendendo di mira un’auto guidata da un giovane. Quest’ultimo non ha esitato un attimo ed ha contattato il 112: poco prima, era stato raggiunto da un ragazzo che, sceso dalla sua Bmw gli aveva indicato il suo specchietto retrovisore rotto. In base alla sua tesi, era stato il giovane a ridurlo in frantumi. La vittima ha così preso tempo. Ha fatto finta di andare a prelevare i soldi con i quali avrebbero potuto mettersi d’accordo, ed ha invece chiamato i carabinieri, fornendo una descrizione del mezzo e il suo numero di targa.

Per sistemare tutto il conducente della Bmw aveva inizialmente chiesto 130 euro, diventati cinquanta in seguito ad una breve trattativa. E così, la vittima del tentativo di truffa, si è allontanata. Quando i carabinieri sono arrivati in via Paruta, la Bmw si trovava ancora lì. Il meccanismo era semplice: il presunto truffatore accostava le altre auto ed apriva e chiudeva lo specchietto, danneggiandolo ed offrendo poi, una rapida soluzione alla vittima.

Nelle sue tasche – in base a quanto hanno accertato i militari dell’Arma – erano già finiti in passato centinaia di euro nella zona di Partinico, dove si era reso protagonista di episodi analoghi. I carabinieri hanno così raggiunto l’uomo alla guida dell’auto che si trovava ancora a motore spento ed hanno accertato la situazione. Lo specchietto era rotto, ma a terra non vi erano tracce di vetro. L’auto della vittima, inoltre, non presentava alcun segnale che dimostrasse l’impatto.

La denuncia è così scattata per R.G, 22enne romano residente a Bagheria, nel Palermitano. Perquisito, è stato trovato in possesso di una banconota da cinquanta euro falsa, che è stata sequestrata. Ma non finisce qui, perché una volta condotto in caserma, i guai non sono finiti per il giovane, riconosciuto da altre due vittime: in sede di denuncia, gli automobilisti hanno raccontato che il ragazzo si era presentato come rappresentante, oppure sotto falso nome, mettendo loro fretta in modo da approfittare del particolare momento per chiudere rapidamente la trappola. Il 22enne è stato deferito in stato di libertà per tentata truffa e possesso di banconota falsa.


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