Torna libero Vincenzo Pino | È indagato per mafia ed estorsione - Live Sicilia

Torna libero Vincenzo Pino | È indagato per mafia ed estorsione

E' ritenuto il referente del clan Brunetto a Malvagna.

inchiesta fiori di pesco
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MESSINA. E’ tornato in libertà dopo oltre cinque mesi di detenzione il 61enne Vincenzo Pino, arrestato nel novembre dello scorso anno, nell’ambito dell’inchiesta antimafia Fiori di pesco, con l’accusa di associazione mafiosa ed estorsione. L’uomo, dipendente del Comune di Malvagna, è ritenuto dagli inquirenti il referente del clan Brunetto, articolazione della famiglia Santapaola Ercolano, per quell’area. Nelle scorse settimane la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio l’ordinanza del tribunale del Riesame di Messina, che aveva rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dal difensore di fiducia dell’indagato, Ernesto Pino. Il tribunale della libertà del capoluogo peloritano, questa volta presieduto da Massimiliano Micali, ha disposto l’immediata scarcerazione dell’indagato, rinchiuso nel carcere di Benevento, per assenza di esigenze cautelari. “Esprimo ampia soddisfazione per il provvedimento del tribunale del Riesame – commenta il legale Ernesto Pino – che non ha ravvisato elementi ulteriori rispetto a quelli già ritenuti insufficienti dalla Suprema Corte”.

Intanto nei giorni scorsi il sostituto procuratore della Dda di Messina Liliana Todaro, titolare dell’inchiesta, ha fatto notificare 19 avvisi di conclusione indagine. A breve si attendono le richieste di rinvio a giudizio.


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