Tram, dal 7 gennaio chiude il ponte| Calatafimi della circonvallazione - Live Sicilia

Tram, dal 7 gennaio chiude il ponte| Calatafimi della circonvallazione

Martedì torna il doppio senso in via Messina Marine, via Cappello e Viale dei Picciotti. Da Natale attenzione alle linee elettrificate.

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PALERMO – Rivoluzione in arrivo per il traffico in città. Dal 7 gennaio, infatti, chiuderà il ponte che sovrasta viale Regione siciliana all’altezza di corso Calatafimi: un passaggio necessario per consentire l’apertura dei cantieri del tram in quel punto, per la linea 3B, che dovrebbero essere chiusi entro aprile del 2015.

In particolare sarà interdetto il ponte sopra la circonvallazione all’altezza di corso Calatafimi e la carreggiata di collegamento tra la via Pollaci e viale Regione in direzione Trapani. Sul prolungamento di via Tasca Lanza, nel tratto compreso tra via Pollaci e il ponte Calatafimi, sarà istituito il doppio senso di marcia con ingresso e uscita da e su via Tasca Lanza. Inoltre, nella strada senza uscita sul ponte Calatafimi è stato istituito il divieto di sosta con rimozione coatta 0-24 sul lato dei fabbricati.

Da martedì, inoltre, riprenderà il doppio senso di marcia in via Messina Marine, via Cappello e Viale dei Picciotti, grazie alle simulazioni compiute dagli uffici con il software Visum.

Sono in corso di posa e messa in esercizio, inoltre, le strutture necessarie per l’alimentazione elettrica di diverse linee. In particolare da oggi al 23 dicembre saranno terminati i lavori relativi a tutta la linea 3A dal Cep alla Rotonda di via Castellana e alla linea 2 fra le fermate di via Modica e via Beato Angelico (quindi tutto l’asse di viale Leonardo da Vinci). La linea montata verrà immediatamente e permanentemente alimentata ad una tensione di 750 volt in corrente continua. Si dovrà evitare in modo assoluto qualsiasi contatto diretto o indiretto con i conduttori e gli isolatori della linea. Tali contatti provocano la morte.

La linea ferrata dovrà rimanere libera da ogni genere di ostacolo, pena la rimozione forzata e relativa sanzione. In caso di eventuale infortunio a persone lungo la linea, contattare immediatamente il 118, senza prestare soccorso per il rischio di entrare in contatto con i conduttori o con altri oggetti in tensione. In ogni caso bisogna accertarsi dell’avvenuta disalimentazione delle linee in tensione e della loro messa a terra.

 


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