"Tram, no all'affidamento a Amat| Il sindaco cambi la squadra" - Live Sicilia

“Tram, no all’affidamento a Amat| Il sindaco cambi la squadra”

Il capogruppo dei forzisti a Sala delle Lapidi va all'attacco sulla partecipata.

tantillo (fi)
di
3 min di lettura

PALERMO – “Tre anni sono trascorsi da quando i cittadini palermitani hanno deciso, con il loro voto, di fare amministrare la città al Sindaco Orlando. Alcuni assessori non si sono dimostrati all’altezza del compito loro affidato. Le aziende attraversano un periodo difficile, l’Amat ha attuato delle strategie aziendali che non sono servite a rilanciare l’azienda, qualcuno si culla pensando alla gestione del tram, ma diciamo subito che ci opporremo all’affidamento della linea ferrata all’Amat”. Lo dice il capogruppo di Forza Italia a Sala delle Lapidi Giulio Tantillo.

“Il Consiglio Comunale sarà chiamato a valutare un contratto di servizio che tutti dicono essere pronto ma del quale non vi è traccia all’ufficio di Presidenza – dice Tantillo – nessuno pensi che l’aula possa liquidare con una semplice lettura un contratto di servizio che inciderà sul futuro dell’azienda. Necessitano garanzie sull’azienda e sul personale. In ogni caso occorre un rinnovamento totale dei vertici a qualunque livello. Oggi l’Amat fornisce alla città un servizio inadeguato che non soddisfa i bisogni dei cittadini, basti pensare che su un potenziale di 500 autobus ne circolano appena 230, molti sono fermi, ridotti a pezzi di ricambio. L’officina non è adeguata, infatti si è preferito affidare in full service la manutenzione con il risultato che paghiamo, con i soldi dei contribuenti, un servizio che deve essere svolto all’interno potenziando l’officina. L’impianto interno per rifornire i mezzi di metano non funziona e necessita rivolgersi a ditte private. Si pensa di ridurre le linee perché 53 autisti dovrebbero transitare alla guida dei tram, come se tutto fosse già deciso. La gestione delle strisce blu è in perdita, il Car Sharing non decolla, il Bike Sharing appare uno spot pubblicitario, i bus navetta per la movida viaggiano molto comodi perché privi di passeggeri”.

“Nonostante tutto – conclude Tantillo – qualcuno pensa a rilanciare l’azienda, dimenticando che gli unici rilanci che i cittadini hanno visto in questi tre anni sono il rilancio delle tasse, l’aumento dell’immondizia nelle strade, la crescita delle erbacce nei marciapiedi, l’aumento del traffico, l’aumento delle chiusure delle attività produttive, l’aumento delle liste di attesa negli asili nido, l’aumento del freddo nelle scuole, il proliferare degli ambulanti, il chiasso notturno nel centro storico, l’aumento delle discariche di detriti, il crescere silenzioso e dignitoso dei nuovi poveri. Il Sindaco prenda una decisione, cambi la squadra, si occupi in prima persona delle aziende e dia ai cittadini quel rilancio promesso che la città merita”.

LE REAZIONI
“L’amministrazione Orlando è fallimentare, sono passati tre anni la città non può ancora aspettare di vedere se il sindaco lo sa fare – dice Stefania Munafò del Pd – questa amministrazione ha prodotto solo scelte sbagliate. La vicenda Amat ha dell’assurdo, così come il resto, senza dimenticare che se piove è la rovina. Concordo con Tantillo, ma su una cosa dissento: Orlando deve andare a casa insieme alla sua giunta, mi auguro che almeno questo lo sappia fare. Dietro questa sindacatura c’è un disegno politico più ampio per tentare di succedere a Crocetta in barba ai palermitani e alle aspettative riposte. Invito questa amministrazione ad un atto di coraggio e responsabilità che ponga fine con un atto risolutivo alla stagione fallimentare di Orlando”.

“La riduzione delle linee Amat preoccupa molto e rischia di creare disuguaglianze fra i cittadini”. Così il presidente della IV Circoscrizione Silvio Moncada commenta il taglio della metà dei servizi di traporto urbano in città. Il consiglio di amministrazione dell’azienda sta infatti mettendo mano al ridimensionamento delle linee. “Le periferie saranno ancor più isolate – dice – in quanto come succede ogni anno nel periodo estivo, verranno abolite linee che collegano quartieri periferici come Borgo Molara e Baida, impedendo ai cittadini di svolgere le proprie azioni quotidiane come il poter prendere la pensione o semplicemente fare la spesa. Nel frattempo, magari si istituiscono le navette gratuite per le borgate marinare”. “I cittadini della nostra circoscrizione – conclude Moncada – stanno soffrendo molto il traffico a causa dei lavori del tram, dimostrando compostezza e tolleranza, ma ulteriori penalizzazioni come quelle paventate dall’Amat, rischierebbe di creare delle vere e proprie disuguaglianze sociali con quartieri di serie A quartieri di serie B. Questo sarebbe intollerabile”.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI