Tranchida querela Musumeci | "Mi ha definito 'indegno'" - Live Sicilia

Tranchida querela Musumeci | “Mi ha definito ‘indegno'”

Commenti

    Ben fatto. Musumeci, giorno dopo giorno, si dimostra incapace di gestire, e persino di leggere, i problemi della Sicilia.

    Solo una sana concorrenza ed e vera privatizzazione possono fare ripartire Birgi, non certo il suo diretto concorrente.

    E’ nella logica: non può esistere una sinergia tra due diretti concorrenti che operano sul medesimo mercato.

    Birgi ha già dimostrato il suo potenziale e, sul libero mercato, la sua gestione vale molti milioni di euro. Chi, per comprarlo spenderà molto, farà di tutto per recuperare i soldi spesi nell’unico modo possibile: aumentando al massimo i collegamenti con benefici su tutto il territorio.

    Ma è così difficile far capire concetti così elementare?

    beppe 45 ai grillini sì. Loro sono contro la ‘privatizzazione’ ignorando di vivere in un Paese ad economia di mercato. Poi però i soldi pubblici li gettano via per salvare Alitalia

    Beppe 45, a mio modestissimo parere, Birgi non ha dimostrato proprio niente, perchè i risultati che si sono ottenuti con Ryanair e solo ed esclusivamente merito del Vettore.
    Birgi si è comprato il traffico, gli amministratori dello scalo non hanno messo in atto nessuna, dico nessuna capacità di fare sviluppare lo scalo.
    anche mia nipotina di 5 anni era in grado di fare crescere lo scalo se dava al vettore i soldi per portare i passeggeri.
    ogni aeroporto si deve sviluppare in base alle potenzialità del territorio e alle richieste di mercato.
    di Birgi ancora non si è capito che indirizzo deve prendere.
    se la Regione continua a dare soldi allo scalo di Trapani i Gestori siciliani (Gesap, Ast, Sac, Soaco) sono autorizzati a chiedere che gli venga riconosciuto lo stesso importo, un esempio per tutti vedi aeroporto di Ancona con aeroporto di Rimini

    In effetti Lei ha ragione: è stata Ryanair a far raggiungere il seguente traffico annuale:
    2018 passeggeri 480.524
    2017 passeggeri 1.292.957
    2016 passeggeri 1.493.519
    2015 passeggeri 1.586.992
    2014 passeggeri 1.598.571
    2013 passeggeri 1.878.557
    2012 passeggeri 1.578.753

    Quello che invece non comprendo è la pretesa di non volere riconoscere incentivi alle compagnie aeree che portano passeggeri solamente a chi paga per averli.
    Con un minimo di sano realismo dovremmo ricordarci che le compagnie aeree non sono opere pie, che tutti gli aeroporti “secondari” d’Europa se le contendono e che nessuna andrà mai a Trapani rinunciando agli incentivi offerti dagli aeroporti dalle località turistiche della Grecia, della Bulgaria, della Turchia, della Tunisia, della Spagna etc…

    L’incentivare non è una pratica vietata (se condotta con criteri di legalità e di trasparenza) ed è peraltro utilizzata da quasi tutti gli aeroporti italiani non dotati di particolare capacità attrattiva. Un esempio? Nel Piano Strategico presentato a Marzo dagli aeroporti di Bari e di Brindisi, si legge nero su bianco come a RYANAIR (ed anche ad altri vettori) sia stato riconosciuto un incentivo variabile da 6,5 a 7,5 euro per passeggero ….. nessuno si scandalizza e sono tutti orgogliosi e contenti dei risultati raggiunti.

    A Trapani non ci sono stati incentivi (non m’interessa il come ed il perché ) e pertanto oggi se ne piangono le logiche conseguenze, punto ! Bisognava pensarci prima.

    Aggiungo infine che, dal mio punto di vista, il quadro economico di forte declino dell’area attesta due cose:

    1) che senza l’aeroporto le perdite nell’economia superano di gran lunga la spesa da sostenere per gli incentivi (ipotizzabili in 7 milioni di euro per ogni milione di passeggeri)

    2) che l’aeroporto di Palermo non è stato in grado di compensare le perdite del territorio trapanese conseguenti alla scarsissima attività del suo aeroporto e già questo la dice lunga sulla “sinergia”

    Anche io, nelle dovute proporzioni, sono convinto come Einstein che i problemi non potranno mai essere risolti da coloro che li hanno creati.

    Nessun aeroporto non hub sta sul mercato in modo sostenibile (si mantiene da solo) ; la notizia che Palermo abbia dato 11€ dei contribuenti (di certo non sono dell’amministratore delegato) a Ryan contro i 7€ che dava Birgi, di certo non può che scaldare gli animi dei trapanesi . Se tutto ciò è vero, a chi ha compiuto questa azione, non può che andare un solo appellativo in vernacolo!

    Le destinazioni estere tipo la Spagna o la Grecia sono strutturate con le DMO, le quali convergono e mettono insieme domanda e offerta quindi non è l’aeroporto che paga le compagnie aeree ma bensì le Destinational management organizzativan del territorio. Noi in Sicilia siamo fermi ancora a far finanziare le compagnie da parte delle società di gestioni che sono società prevalentemente pubbliche che alla fine compiono degli illeciti amministrativi che alla fine vietano il pagamento e se la società fallisce il tribunale fallimentare si fa rimborsare i soldi che sono stati pagati ai vettori dai componenti dei consigli di amministrazione che hanno deliberato il pagamento. Se vuole una conferma chiami il consorzio degli albergatori di Rimini e chieda se alla fine hanno dovuto ripagare tutti i soldi che avevano dato proprio a ryanair.
    Sono d’accordo con lei che il territorio deve essere sostenuto, ma non si può sostenere finanziando anno dopo anno un vettore senza nessun progetto
    Di sviluppo del territorio. Gli aeroporti servono per sviluppare il territorio non per fare arricchire i vettori..

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E' inutile che i leghisti festeggiano! A Palermo non avevano popolarità nel 2019 quando la lega era al 34%, figuriamoci oggi che la lega è sotto il 9% (e in sicilia ancora meno)... E infatti il sit-in pro Salvini nei mesi scorsi è stato un flop clamoroso!

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