Trantino rientra da Roma: “Lavoriamo alla rinascita di Catania”

Trantino rientra da Roma: “Lavoriamo alla rinascita di Catania”

I dettagli del viaggio istituzionale
PALAZZO CHIGI
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3 min di lettura

CATANIA – Dal Comune definiscono “proficua” la missione romana del sindaco Enrico Trantino. Il primo cittadino era assieme all’assessore Sergio Parisi, al segretario generale del Comune Rossana Manno e una rappresentanza di dirigenti comunali. Un lungo incontro si è svolto a Palazzo Chigi con il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano e la sottosegretaria all’Interno con delega agli enti locali Wanda Ferro.

I temi

I temi trattati sono quelli connessi all’adozione delle misure più idonee per concludere l’iter di risanamento del bilancio comunale. E le procedure di dissesto finanziario del Comune, anche alla luce delle importanti norme contenute nella legge di bilancio per il 2024 recentemente licenziata dal Parlamento. Tra gli obiettivi principali la sicurezza cittadina con la prossima assunzione del Comune di cento vigili urbani. 

Al centro del confronto, anche la proposta rinnovata dal sindaco Trantino ai vertici di Anas di realizzare un percorso alternativo che congiunga la A-18 Messina-Catania alla Siracusa-Catania. Il percorso avrebbe un bypass veloce esterno alla tangenziale che, com’è noto, vive una condizione di perenne congestione. Si abbandonerebbe così l’idea di realizzare una terza corsia, che significherebbe chiuderla per diversi anni e intralciare il percorso con lavori di grande impatto nel contesto urbano.

L’intesa sul nodo ferroviario

Nella stessa sede è stata anche ufficializzata la firma, a breve, del protocollo d’intesa tra il Comune di Catania con Rfi, Sistemi Urbani e Trenitalia, per il nodo ferroviario del capoluogo e l’interramento della stazione centrale, con la possibilità per la Città di riconnettersi con il proprio mare.

La delegazione comunale guidata dal Sindaco ha incontrato anche il Ministro per la Coesione nazionale, Raffaele Fitto, e i dirigenti dello stesso Ministero, soffermandosi sia sui risultati lusinghieri raggiunti in termini di capacità di spesa con la programmazione 2014-2020, sia sul futuro dei fondi comunitari e la loro destinazione, a cominciare da quelli del Pnrr e dei Piani Urbanistici Integrati, ormai in dirittura d’arrivo per l’apertura dei cantieri.  

Il teatro Massimo

La giornata si è conclusa con l’incontro nella sede del Ministero della Cultura con il Ministro Sangiuliano, per parlare del futuro del Teatro Massimo Bellini con nuove modalità di sostegno finanziario statale, delle prospettive della Biblioteca Ursino Recupero e di importanti iniziative culturali previste per il 2024, proprio con il supporto del Ministero.

“Sono molto soddisfatto di questo ciclo di incontri romani – ha dichiarato il Sindaco Trantino – perché rafforza l’idea della vicinanza del governo nazionale di Giorgia Meloni alle problematiche che riguardano Catania e agli sforzi che stiamo compiendo per risolverli. Insieme all’Assessore Parisi e ai dirigenti comunali ci siamo confrontati con Ministri, Sottosegretari e Dirigenti generali sia sul passato, dal dissesto ai risultati ottenuti attraverso i fondi comunitari”.

Il nuovo volto di Catania

“Ma soprattutto abbiamo parlato del futuro, mettendo sul piatto progetti destinati a cambiare in meglio la Città dal punto di vista sociale e culturale. L’entusiasmo e la disponibilità che abbiamo raccolto – ha concluso Trantino – ci dà la forza per proseguire sulla strada del risanamento e della programmazione della rinascita di Catania”.


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