PALERMO – Il turno che precede il Natale in serie A2 di basket, prevede una sfida tutta siciliana. Al PalaConad si affronteranno la Pallacanestro Trapani e la Fortitudo Agrigento, per una sfida che potrebbe definitivamente lanciare una delle due formazioni dell’isola nelle primissime posizioni della classifica. La compagine guidata da Franco Ciani arriva da tre vittorie di fila che hanno fatto allontanare la Moncada dalle posizioni pericolose della graduatoria del girone Ovest, mentre i ragazzi guidati da Ugo Ducarello sono reduci dalla sconfitta patita in rimonta venerdì sera sul parquet della Viola Reggio Calabria. Si prospetta una partita ad armi pari, come i due stessi coach hanno svelato in conferenza stampa.
Ugo Ducarello ha fatto capire di voler vedere una squadra che getti il cuore oltre l’ostacolo, cancellando dalla memoria dei tifosi trapanesi il brutto ultimo periodo contro Reggio Calabria: “Mi aspetto una partita difficilissima. Agrigento è una squadra che, nonostante le problematiche iniziali, sta venendo fuori e punta alle zone alte della classifica. Gli americani sono molto forti, Buford è la classica ala piccola americana che riesce a fare tutto in entrambi i lati del campo mentre Bell-Holter è un giocatore efficace dentro e fuori l’area. Il reparto italiani è collaudato e forte, dovremo essere bravi a contenere gli americani ma anche a limitare altre armi, come il tiro da fuori di Evangelisti. Mi aspetto una partita molto aggressiva, Agrigento ha una batteria di esterni ampia che può dargli la possibilità di aggredire i nostri portatori di palla. A Reggio abbiamo sbagliato tanto nell’ultima frazione, soprattutto non abbiamo fatto girare bene la palla e non siamo riusciti a coinvolgere Renzi. E’ un derby, è una partita particolare e sentita e l’affetto dei tifosi potrebbe essere decisivo. Noi ci siamo allenati bene, siamo sempre un po’ corti nelle rotazioni ma queste sono partite dove oltre alla tattica serve anche e soprattutto il cuore, e noi ne abbiamo tanto”.
Franco Ciani, dal canto suo, spera che il buon momento di Agrigento vada avanti, sia per avere la meglio sui rivali isolani che per proseguire la risalita in classifica: “C’è rivalità, tradizione. Trapani è una piazza importante che in passato ha fatto anche campionati di vertice, ma la cosa che conta in questo momento è il presente. Veniamo da momenti diversi, nel senso che Trapani ha già passato una fase di vittorie consecutive e noi ci siamo entrati, quindi portiamo sul campo due vissuti diversi. Entrambe le squadre hanno infortuni importanti, ci sono molti punti in comune. La cosa importante è che questo è un derby di alta classifica, e un mese fa era difficile da ipotizzare. Loro hanno grande fisicità, muscoli, esperienza ma anche giocatori di grande talento, con due terminali importanti come Mays e Renzi intorno ai quali c’è grande qualità. Servirà una prestazione difensiva di squadra, non possiamo sottovalutare o trascurare nessuno. Ducarello preparerà certamente qualcosa appositamente contro di noi, quindi anche per me è una bella sfida. Speriamo di ripetere i risultati degli ultimi derby, ma al di là di questo ci sono tutti i presupposti per una gara di qualità e intensità”.
