PALERMO – Dopo due vittorie consecutive, per la prima volta in stagione, Trapani cerca la prima affermazione lontano dal PalaConad. Un tabù, quello per la squadra guidata da Ducarello, che va infranto per due ragioni: superare una diretta concorrente quale Casale e allungare la striscia di vittorie consecutive a quota tre, mettendo nel mirino la testa della classifica nel girone ovest. Un obiettivo condiviso con la Fortitudo Agrigento, che ospita al Palamoncada l’ex Udom e la sua Mens Sana Siena, puntando a ritrovare il successo in casa, dopo aver espugnato Rieti. Situazione totalmente opposta per Barcellona, che lotta per non crollare nel baratro e deve affidarsi allo scontro diretto con Roma per poter vivere una settimana in totale tranquillità
Per coach Ducarello arriva la sfida della verità, ovvero quella che può far capire a Trapani se anche in trasferta possono arrivare risultati. Impresa difficile, contro una squadra come Casale: “Prima che iniziasse la stagione consideravo Casale la mia squadra preferita del girone, insieme ad Agrigento. C’è un’idea di programmazione ben precisa, li vedo davanti a Scafati, Agropoli e Ferentino. Bray a Trapani lo conoscete, lì si è inserito benissimo in una squadra molto organizzata che difende bene pressando. Sarà un’altra partita difficile da affrontare. Il nostro morale è alto, le vittorie aiutano a creare la giusta energia. Purtroppo ho alcuni elementi un po’ acciaccati, ma mi auguro di allontanare un po’ la sfortuna. Io mi accontento di vincerle tutte in casa, so benissimo di non poter vincere tutte le partite in campionato. Non è semplice vincere in trasferta, ma finora non abbiamo mai giocato contro squadre di basso livello, che comunque non esistono in questo girone. Vedi Roma che ha vinto a Reggio Calabria e che secondo me arriverà a lottare per i playoff”.
Proprio quella Roma che sarà opposta a Barcellona in una sfida di vitale importanza. Uno scontro nei bassifondi della classifica che Alessandro Maccaferri non ha intenzione di perdere: “Arriviamo da quattro sconfitte consecutive e la voglia di fare bene domenica c’è tutta”. Per l’Igea, reduce da quattro sconfitte consecutive, la vittoria è necessaria per evitare di scivolare sempre più verso l’ultimo posto nel girone: “In questa settimana abbiamo lavorato nel modo più duro possibile – prosegue Maccaferri -. Io ho finalmente superato il mio infortunio e sento che posso fare bene anche perché ne ha bisogno la squadra”.
