TRAPANI – Mancano ormai poco meno di tre giorni alla tanto attesa sfida del “Massimino”, con Catania e Trapani che si troveranno di fronte per disputare un derby dal sapore di salvezza. Un traguardo decisamente più vicino per la formazione granata, che non per quella rossoazzurra, costretta ad inseguire dalla terzultima posizione in classifica, occupata ormai dall’inizio del 2015. Per questa ragione, la formazione guidata da Serse Cosmi tenterà di tornare dal capoluogo etneo portando a casa l’intera posta in palio, per una vittoria esterna che è stata solo accarezzata nell’ultimo match disputato lontano dalla Sicilia, quello di metà marzo a Brescia, e che manca al Trapani ormai dal lontano 24 ottobre, quando le reti di Mancosu e Pagliarulo hanno consentito ai granata di espugnare il “Liberati” di Terni. Bisogna dunque aggiornare il dato relativo ai successi lontano dal “Provinciale”, visto che quello in terra umbra è fin qui l’unico ottenuto dai granata in questo travagliato campionato.
Una vittoria sul campo del Catania consentirebbe al Trapani di presentarsi con un vantaggio di ben sette punti sul terzultimo posto, occupato proprio dagli uomini di Marcolin, quando mancheranno altrettante giornate alla fine del campionato. Quasi un’assicurazione sulla salvezza della compagine granata, considerando il passo lento con cui le altre rivali per la permanenza in serie B hanno viaggiato nelle ultime giornate. L’unica squadra capace di tenere il passo della banda-Cosmi nelle ultime quattro partite è stata il Crotone, che capace di ottenere otto punti ma non di uscire dalle sabbie mobili della zona playout. Abate e compagni dovranno in ogni caso fare i conti con il momento positivo del Catania, che ha vinto le ultime due gare e può contare sull’amore incondizionato della propria tifoseria. Allo stesso tempo, però, Cosmi sembra aver restituito grinta e verve a una squadra che, nelle ultime gare disputate sotto la gestione di Boscaglia, sembrava trascinarsi stancamente sul campo per ottenere il minimo sindacale, ovvero quel punticino che, weekend dopo weekend, avrebbe avvicinato la squadra verso una salvezza risicata e per nulla sicura. I quattro risultati utili consecutivi, e il ritorno a un gioco un po’ meno monotono, hanno invece fatto sì che il Trapani si allontanasse dalla zona critica e potesse affacciarsi con la giusta serenità ad un match-chiave, come quello di Catania.
