PALERMO – La serie B entra nell’ultimo mese dedicato al girone d’andata, con le sfide valide per la diciassettesima giornata che potrebbero dire qualcosa di più in vista di una striscia da cinque partite nello spazio di una ventina di giorni, prima della lunga e meritata pausa che durerà per tutto il mese di gennaio. Ai nastri di partenza, ovviamente, anche il Trapani e il Catania, squadre dall’umore e forse dagli obiettivi opposti dopo un’ultima tranche di partite che hanno proiettato i granata fino al quarto posto in classifica e i rossoazzurri nuovamente verso la parte finale della graduatoria, con due soli punti che li separano dalla zona rossa che vale gli scomodissimi playout.
Partiamo dal Trapani, una delle squadre più imprevedibili e dal gioco più spumeggiante dell’intera cadetteria, che scenderà in campo al “Guido Biondi” contro il Lanciano, in un vero e proprio scontro diretto visto che gli abruzzesi hanno un solo punto in meno dei granata e proveranno a sfruttare il turno interno, contro una delle squadre che subisce più gol lontano dalle mura amiche, per tentare il sorpasso e magari per tenere più lontano possibile dalla zona-playoff una delle autentiche mine vaganti del campionato. Com’è accaduto per la gara vinta al 96′ in casa contro lo Spezia, mister Boscaglia, come ha ribadito in conferenza stampa dovrà fare a meno del suo bomber Mancosu dopo il turno di squalifica, e si appoggerà dunque sulle spalle di Abate e della rivelazione Citro per tentare un blitz da tre punti contro un rivale ostico e pericoloso. Servirà grande concentrazione e soprattutto una solidità che spesso è mancata alla formazione trapanese, la quale ha quasi sempre anteposto un gioco spettacolare e arioso al tentare di chiudersi un po’ più indietro, come da filosofia imposta negli anni e con ottimi risultati da mister Boscaglia, per cercare di conservare vantaggi oppure punti preziosi.
Il Catania dovrà sfoderare una prova di impegno e cuore per avere ragione del Bologna, terza forza del campionato che ha però vinto domenica scorsa contro il Bari dopo aver mancato l’appuntamento con il successo nelle quattro gare precedenti. Contro la squadra che, assieme alla Ternana, ha finora tenuto il miglior rendimento esterno con 12 punti ottenuti in 8 partite, la formazione di mister Sannino proverà a puntare, come di consueto, sul tandem offensivo composto da Calaiò e Rosina e da un’organizzazione di gioco che finora non si è sempre palesata, anche se tra le mura amiche i rossoazzurri sembrano aver ritrovato compattezza e soprattutto risultati, come dimostrano le quattro vittorie consecutive che hanno restituito un po’ di respiro ai tifosi e al club. Un altro indizio positivo arriva dal giudice sportivo, che ha fermato per un turno di squalifica due tra i punti fermi della compagine di Diego Lopez, come il difensore Oikonomou e soprattutto il bomber Cacia, il quale stava ritrovando una certa continuità sotto porta nelle ultime giornate. Mister Sannino, in conferenza stampa, ha ribadito che un’eventuale vittoria non dovrà essere un punto d’arrivo, ma bensì un modo per aprire una striscia positiva che consenta al Catania di rientrare in piena corsa per i playoff.
Il turno di campionato si aprirà con il solito anticipo del venerdì, che metterà di fronte al “Matusa” il lanciatissimo Frosinone, secondo in classifica e fermato solo dalla sfortuna nel big-match di sabato scorso a Carpi, e una Ternana che spera di rilanciarsi definitivamente dopo la vittoria di misura ottenuta proprio contro il Catania nell’ultimo turno.