TRAPANI – E’ stata definita la “partita della riconciliazione”, ma la sfida di ieri tra Mazara e Trapani – si è giocato al “Vaccara” – è stata soltanto un test a metà per i granata. La differenza di categoria, i granata in B, i mazaresi in Eccellenza, non ha lasciato spazio agli elementi di tensione che invece accompagnavano fino a qualche tempo fa il confronto tra le due squadre. E’ stato comunque rotto il ghiaccio, dopo 5 anni e per mister Serse Cosmi è stata l’occasione di vedere in partita la sua squadra dopo l’eliminazione, ai calci di rigore, dalla Tim Cup contro il Cagliari. C’era stato appena qualche giorno fa un triangolare con Paceco e Dattilo Noir, ma era stato poco più di una passerella per rinsaldare i rapporti con le due società. Il Trapani ha vinto 2-0, reti di Fazio e Coronado, ma il tecnico granata avrebbe voluto vedere un’altra partita.
I granata hanno giocato a tratti sotto tono, in altri senza il necessario ritmo di gara. Il campionato è sempre più vicino e già domani riprende la preparazione per arrivare al meglio alla prima partita della stagione 2015/2016. Cosmi continua a puntare sulla difesa a quattro e quella schierata contro il Cagliari sembra avere buone chance per essere la soluzione di partenza, con Nicolas in porta, Fazio e Rizzato esterni difensivi e Perticone e Scognamiglio centrali. C’è però anche capitan Pagliarulo che non può certo essere considerato una “riserva”, ma piuttosto un “titolare a disposizione”. Il centrocampo con il trequartista ha sempre più conferme. Ciaramitaro o Raffaello sulla destra, Scozzarella – con la possibilità di vedere il giovane Cavagna in alternativa – al centro del campo e Barillà a sinistra. Quest’ultimo ha dovuto chiedere il cambio nella sfida con il Cagliari per un affaticamento muscolare che è ormai in fase di completo superamento. Cosmi ha poi a disposizione Eramo che può utilizzare come jolly di centrocampo. Il centrocampista granata è duttile e può anche svolgere ruoli di difesa se la squadra è in emergenza.
Nella formula con il trequartista, Cosmi ha due opzioni, Sodihna o Coronado, ma è un ruolo che può essere affidato anche al nuovo arrivato De Vita. E’ forse in attacco dove Cosmi ha ancora qualcosa da limare e dove le scelte possono essere aperte a diverse soluzioni. Finora la coppia d’attacco è stata Montalto-Torregrossa, con Citro pronto ad entrare nella ripresa per far correre la difesa avversaria. Ma il Trapani attende il recupero, ormai imminente di Enis Nadarevic che, in questo Trapani, merita sicuramente di avere un’opportunità. Il mercato è ancora aperto ed il direttore Daniele Faggiano è al lavoro, ma è soprattutto quello in uscita che dovrebbe vedere la società granata protagonista. E’ ormai sempre più evidente che l’esterno offensivo Simone Basso e l’attaccante Danis Curiale siano lontani dal progetto Trapani di quest’anno. Non hanno partecipato né al triangolare con Noir Dattilo e Paceco e neanche all’amichevole con il Mazara. Ma soprattutto non c’erano per la sfida di Tim Cup contro il Cagliari. Voci di mercato hanno dato Basso vicino al Brescia e Curiale verso Lecce, ma finora la società granata non ha ufficializzato la loro cessione. Il Trapani potrebbe tornare sul mercato in entrata per cercare un’altra punta.
Il reparto d’attacco è quello più “delicato” ed il tecnico Cosmi non ha potuto che rilevare, in questa fase di pre-campionato, che il lavoro prodotto dalla sua squadra ha finora mancato di lucidità negli ultimi metri. E’ comunque il prezzo che si paga nella fase iniziale della preparazione. I meccanismi d’attacco vanno oleati e la coppia di punta – Cosmi ha finora schierato due punte, salvo una rara eccezione, subito notata, nel triangolare, con i due trequartisti Sodinha e Coronado in campo – Montalto-Torregrossa deve anche avere il tempo di entrare in piena forma. Il tecnico granata vuole più cattiveria negli ultimi metri e maggiore determinazione nella fase conclusiva. Se i suoi giocatori lo avessero ascoltato nella sfida contro il Cagliari non ci sarebbero stati né i supplementari, né i calci di rigore. In serie B, però, tutte le occasioni vanno sfruttate perché altrimenti si finisce per dare spazio e forza agli avversari. Cosmi continua a ripetere che l’obiettivo del Trapani è la salvezza e su questo non ci sono dubbi, ma la qualità della squadra e ciò che finora ha fatto vedere in campo lasciano intendere che i granata possono fare qualcosa di più dopo avere raggiunto la salvezza prima possibile.