TRAPANI – Una settimana di stop per eliminare le tossine e riflettere su un girone d’andata da incubo. Trapani in vacanza dopo lo 0-0 interno col Brescia nell’ultima gara del 2016. Un pari che serve a poco a una squadra che deve fare i conti con una classifica complicata: 13 i punti conquistati, otto quelli che separano i granata dai playout, 10 le lunghezze di distanza dalla zona salvezza. Neanche il più pessimista dei sostenitori, a inizio stagione, avrebbe scommesso un euro su una situazione oggettivamente difficile da risolvere. In sei mesi è cambiato tutto: dalla possibilità di vivere il sogno promozione ci si è ritrovati dentro l’incubo di un drammatico ultimo posto. Il dopo Faggiano si è tramutato in un’eredità troppo pesante da raccogliere per Sensibile, rimpiazzato un mese fa da Salvatori.
Non c’è più l’artefice della cavalcata sino a un gol dalla Serie A, quel Serse Cosmi esonerato dopo un’interminabile striscia di risultati negativi. Al suo posto è arrivato Alessandro Calori, a cui è stata affidata la responsabilità di dare vita a un nuovo miracolo sportivo che possa portare il Trapani a un’insperata salvezza. La missione è ancora possibile, a patto di operare in maniera decisa sul mercato. E’ necessario rinforzare tutti i reparti per garantire esperienza e qualità a un gruppo che nelle prime ventuno gare di campionato ha faticato oltremisura. Bisogna trovare un portiere di categoria, davanti al quale va posto almeno un centrale affidabile. In mezzo al campo servono geometrie e ritmo, mentre l’attacco necessita di un bomber dai gol sicuri.
Adesso la palla passa alla società, che non perde occasione per mettere in chiaro la volontà di porre rimedio a una situazione difficile, ma non del tutto compromessa, attraverso le parole del comandante Vittorio Morace: “L’anno che si è appena concluso ha regalato a tutti noi intense emozioni, che non potremo mai dimenticare, e ci ha riservato anche grandi delusioni. Ci siamo ritrovati a gioire tutti assieme per risultati che mai nessuno avrebbe immaginato e a soffrire, ancora tutti assieme, per risultati che non sono arrivati, per una situazione difficile, ma non irrecuperabile. A tutti dico: noi ci siamo e siamo pronti per questa nuova sfida, con l’obiettivo di raggiungere un traguardo che vale più di una finale. Stiamo tutti vicini e crediamoci, tutti assieme”.
La squadra riprenderà la preparazione domenica 8 gennaio, con una seduta pomeridiana a porte chiuse. Doppio allenamento aperto ai tifosi nelle giornate di lunedì, martedì e giovedì, mentre mercoledì e venerdì Calori lavorerà insieme al gruppo lontano da occhi indiscreti. Sabato 14 è in programma un test amichevole esattamente a una settimana dalla ripresa del campionato, prevista per il 21. Notizie confortanti arrivano dall’infermeria: meno grave del previsto l’infortunio rimediato da Bruno Petkovic contro il Brescia. L’attaccante ha riportato una sublussazione acromion claveare della spalla destra. Al numero 10 granata è stato applicato un tutore, mentre è stata esclusa la necessità di sottoporlo ad intervento chirurgico. Il croato potrebbe tornare a disposizione per la prima sfida del 2017, al “Provinciale” col Novara.