ROMA – Inizia lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. Per le prossime 24 ore sono a rischio autobus, metro e treni in diverse località d’Italia.
Le richieste alla base dello sciopero
Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato di base Usb e vede in programma anche una serie di manifestazioni nelle piazze di Roma, Venezia, Bologna, Napoli, Perugia, Modena, Torino, Vicenza e Bari.
Tra le richieste alla base dello sciopero “salari e condizioni di lavoro dignitosi”, anche con l’introduzione del salario minimo per legge a 10 euro l’ora; il superamento degli appalti e subappalti “ad aziende private che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato”; l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.
E anche la necessità “di combattere l’attuale legge sulla regolamentazione degli scioperi nei servizi pubblici essenziali che – secondo l’Usb – in un modo sempre più aggressivo vuole vanificare la conflittualità della categoria impedendo l’esercizio del diritto di sciopero”. Gli orari della protesta variano da città a città, nel rispetto delle fasce di garanzia.