CATANIA – Non ce l’ha fatta. Il suo cuore, ieri, ha smesso di battere. Danilo di Majo, il giovane studente di Medicina, travolto sulle strisce alla circonvallazione di Catania è deceduto. Un dolore immenso per la famiglia che per giorni ha sperato in un miracolo, in un miglioramento. Ma le condizioni del 25enne sono apparse disperate sin da lunedì sera quando è arrivato all’ospedale Cannizzaro di Catania.
La famiglia ha detto sì per un grande gesto d’amore. Ha autorizzato l’espianto di organi. Il nulla osta è arrivato anche dalla Procura di Catania, che sta coordinando le indagini sul tragico incidente. Al termine del monitoraggio è stato deciso il prelievo dei reni e del cuore di Danilo. L’operazione è iniziata questa mattina presto. Nella notte è arrivata a bordo di un velivolo Falcon 900 dell’Aeronautica Militare un’equipe medica dell’ospedale Le Molinette di Torino che ha prelevato il cuore. Il velivolo è ripartito da Catania alle ore 7.50 alla volta del capoluogo piemontese per permettere il delicato trapianto di cuore eseguito su un paziente di 62 anni, originario di Cuneo, affetto da amiloidosi. Un rene, invece, è stato prelevato dal Policlinico di Catania e l’altro rene dall’Ismett di Palermo; le cornee sono andate alla banca degli occhi, sempre a Palermo. Iniziato alle 4 della notte, il complesso intervento è durato quasi otto ore.
Intanto proseguono le ricerche da parte della Polizia Municipale per rintracciare il pirata della strada che ha travolto il 25enne ennese. Su Facebook è stato lanciato un accorato appello da parte della famiglia: “Chi ha commesso questo crimine si assumesse le proprie responsabilità presentando alle forze dell’ordine pagando per il crimine commesso”.