PALERMO – In tanti hanno animato l’Aula Magna del Liceo Classico Statale Vittorio Emanuele II di Palermo che ieri sera ha aperto le sue porte a un’ospite d’eccezione: Dacia Maraini. Introdotta dal dirigente scolastico Rita Coscarella e intervistata dalla giornalista Elvira Terranova, la nota scrittrice ha presentato il suo nuovo libro Tre Donne. Una storia d’amore e disamore, edito da Rizzoli, ove ancora una volta protagonista è la vita delle donne, e più precisamente quella di una nonna, di una madre e di una figlia, tre generazioni diverse, attraverso le quali racconta l’amore nelle sue più imprevedibili sfumature e nelle diverse età. “Non volevo fare un ritratto di tre generazioni. – Ha spiegato l’autrice – Tutt’altro. Ho voluto mettere insieme tre donne tra loro differenti, che tra drammi e vicissitudini varie cambieranno nel loro compulsivo carattere”.
E ancora: “L’accoglienza di un libro è sempre misteriosa. Non si sanno le ragioni del successo, e inseguire il successo è il primo passo per perderlo. Allora è meglio inseguire i propri fantasmi. […] Ammetto che nell’aria c’è un nuovo progetto. C’è un personaggio che ha bussato alla mia porta. Ed è una donna. Ma è ancora presto per parlarne.”
Profondamente legata alla Sicilia (la madre Topazia Alliata apparteneva ad un’antica famiglia siciliana, gli Alliata di Salaparuta) e con alle spalle importanti riconoscimenti e premi letterari, Dacia Maraini è autrice di romanzi, opere teatrali, racconti, poesie e saggi, tradotti in oltre venti paesi; la scrittrice sarà infine ospite della terza edizione di Jingle Books, la fiera del libro di Natale palermitana prevista nel weekend.
