ROMA – “Purtroppo continuiamo a contare tre morti al giorno sul lavoro e oltre 2.000 infortuni, come nel 2008″, anno in cui è stato emanato il Testo Unico sulla sicurezza dei lavoratori. E’ il grido d’allarme del presidente dell’Anmil, Zoello Forni, intervenuto in occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
“L’incidente di Brandizzo ha riacceso l’attenzione sui media e dell’opinione pubblica sulle morti sul lavoro, di cui spesso si parla solo nelle occasioni più eclatanti. Sotto i nostri occhi si consuma invece quotidianamente una strage silenziosa’.