Cinisi: l'addio a Pietro Zito, morto schiacciato da una porta blindata

Morto schiacciato da una porta blindata, a Cinisi l’addio a Pietro

Nella chiesa madre l'ultimo saluto al giovane operaio
NEL PALERMITANO
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PALERMO – Sono increduli, ancora sconvolti e non trattengono la commozione i tanti amici e i familiari di Pietro Zito, l’operaio di 35 anni che ha perso la vita in un incidente sul lavoro in provincia di Trapani. Originario di Montelepre, abitava da tempo a Cinisi, nel Palermitano, dove oggi sono stati celebrati i funerali.

L’ultimo saluto nella chiesa madre

In centinaia hanno partecipato alla cerimonia che si è tenuta nella chiesa madre del paese, dove in tantissimi conoscono il giovane operaio e la moglie. Tra i primi messaggi di cordoglio, quello del sindaco Vera Abbate: “La nostra comunità è stata colpita da una tragedia che lascia senza parole. Morire a trentacinque anni, morire di lavoro, è qualcosa che non dovrebbe mai accadere, eppure succede ancora. È un dolore grande, una perdita che lascia sgomenti. Ci stringiamo alla sua famiglia e ai suoi cari con sincera vicinanza”.

“Un’altra giovane vittima sul posto di lavoro”

A unirsi al dolore, anche il primo cittadino di Terrasini, Giosuè Maniaci: “Nel giorno dei funerali sentiamo il dovere come comunità di unirci al cordoglio delle famiglie Zito e Palazzolo e degli amici tutti. Un’altra giovane vittima del lavoro che merita la nostra preghiera e il nostro ricordo”. Struggenti le parole della moglie, che nei giorni scorsi ha condiviso sui social un messaggio che accompagna una foto che ritrae la coppia in un momento di gioia:

La moglie: “Come farò senza di te?”

“Mi chiedo come mai potrò fare da qui in poi senza di te. Senza te che sei tutta la mia vita. Il mio mondo iniziava e finiva con te. Vorrei urlare, distruggere tutto, mi fa male anche solo respirare. Mi chiedo perché proprio a noi è successa una cosa così brutta, perché proprio tu. Eravamo felici. Ero felice con te, eri tutto ciò di cui avevo bisogno. Ci siamo voluti e amati con tutte le nostre forze, ci siamo scelti e presi per mano e adesso la mia mano non stringerà la tua mai più”.

“Mai avrei pensato di poter provare un dolore così grande, devastante, logorante. Lo abbiamo scritto anche sulle fedi “Always with me, Always with you”. Così sarà per sempre perché lo so che in un modo o in un altro tu troverai il modo di stare con me e io sarò con te per sempre vita mia. Ti amo Piero, ti amo con tutta me stessa. Ti ho sempre amato e continuerò a farlo per il resto della mia vita. E so che anche tu farai lo stesso. Mi manchi. Mi manchi amore mio. Ti amo”.

La tragedia nel Trapanese

Zito era un dipendente di un’azienda di Carini specializzata in serramenti. Il giorno della tragedia si trovava a Misiliscemi per la consegna di una porta blindata, ma qualcosa è andato storto durante le fasi di trasporto e scarico e l’operaio è rimasto schiacciato sotto il peso della struttura.

Il decesso in ospedale

Il 35enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Trapani, ma data la gravità del quadro clinico, i medici hanno disposto il trasferimento del paziente prima all’ospedale Civico di Palermo e, successivamente, al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia, sempre nel capoluogo siciliano. Nonostante gli sforzi dei sanitari e le cure intensive, per Pietro Zito non c’è stato nulla da fare.


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