PALERMO – Morti sul lavoro, la Sicilia è in ‘zona rossa’. I particolari.
Morti sul lavoro, Sicilia in ‘zona rossa’
Negli ultimi quattro anni, le vittime totali sul lavoro sono aumentate dell’8,4% passando dalle 463 del primo semestre 2022 a 502 dello stesso periodo nel 2025. Quelle in occasione di lavoro sono passate da 342 a 362, mentre gli infortuni mortali in itinere da 121 a 140 (19 decessi in più rispetto al 2022). È quanto emerge dal monitoraggio semestrale con il confronto dei dati dal 2022 al 2025 dell’Osservatorio sicurezza e ambiente Vega.
Per quanto riguarda l’incidenza di mortalità, secondo l’indagine, nel primo semestre del 2022 la media era di 14,8 morti per milione di occupati, nel 2023 di 14,7, nel 2024 di 15,2, mentre quest’anno di 15,1. Maglia nera per il Trentino-Alto Adige, in zona rossa secondo l’Osservatorio per quattro anni su quattro, seguito da Umbria, Sicilia, Abruzzo, Campania e Valle d’Aosta per due anni su quattro in zona rossa. Le uniche regioni rimaste per tre anni in zona bianca, “con incidenze di mortalità molto basse”, sono Sardegna e Molise.
L’analisi dei dati
Dal monitoraggio, inoltre, emerge che l’incidenza di mortalità dei lavoratori stranieri in occasione di lavoro è cresciuta da 24,0 nel 2022 a 29,8 nel 2025, mentre per gli italiani è scesa da 13,8 a 13,4. Stessa tendenza anche per gli infortuni mortali in itinere: per gli italiani nel 2022 l’incidenza era 4,5, mentre nel 2025 di 5,0. Per i lavoratori stranieri è passata da 11,8 nel 2022 a 13,1 nel 2025.
L’Osservatorio riporta anche che tra gli over 65 l’incidenza degli infortuni mortali in occasione di lavoro si mantiene la più elevata dell’intero quadriennio, nonostante sia scesa da 48 denunce di infortunio per milione di occupati nel 2022 a 47,3 nel 2025. L’indagine segnala due picchi nel 2023 e nel 2024 pari rispettivamente a 51 e a 62,6. I dati degli over 65 risultano così pressoché doppi rispetto ai colleghi nella fascia 55-64 anni che vanno da un’incidenza di 26 del 2022 a 24,4 nel 2025.
Analizzando il genere, l’incidenza di morte in occasione di lavoro per gli uomini è passata da 23,4 del 2022 a 24,8 del 2025, mentre per le donne è scesa da 3 a 2,1. Negli infortuni in itinere, sono, invece, le donne a far registrare in tutti e quattro gli anni l’incidenza maggiore per le denunce.

