CATANIA. Rossoazzurri totalmente alla deriva con un allenatore, De Canio, incapace di trovare il bandolo della matassa malgrado talune alchimie nella formazione titolare. Il Milan passa in scioltezza al “Massimino” rimontando il gol iniziale di Castro e senza spingere più di tanto sull’acceleratore. L’arbitro Rizzoli agevola il compito dei rossoneri espellendo frettolosamente un Tachtsidis rivelatosi, peraltro, tra i peggiori in campo. Eppure l’inizio era stato incoraggiante per i rossazzurri che al 12 sbloccavano il risultato. Nocerino interveniva goffamente su Maxi Lopez in area e Castro ne approfittava per recuperare il pallone e battere Gabriel che riusciva solo a smorzare la conclusione senza impedire che il cuoio rotolasse in fondo al sacco. La gioia etnea, però, dura poco perché sette minuti più tardi, sul lungo cross di Emanuelson, la difesa del Catania si dimentica di Moltolivo lesto a battere l’incerto Andujar. Ma la…giornata di grazia dell’estremo difensore argentino e’ solo all’inizio! Ci prova Monzon dalla distanza ma Gabriel e’ attento. Si va al riposo sul risultato di parità ma nella ripresa sale in cattedra Rizzoli che concede una dubbia punizione dal limite al Milan. Balotelli dimostra di conoscere bene le lacune di Andujar e lo batte con un perfetto diagonale che passa sotto le braccia del portiere argentino. Passano appena due minuti ed il direttore di gara chiude la pratica tirando fuori il cartellino rosso per Tachtsidis che, invece, avrebbe meritato solo il giallo per un fallo di gioco su Balotelli. Col Catania in 10 uomini si rivela inutile anche l’innesto del vivace Keko e sul taccuino resta da annotare solo l’ennesima incertezza di Andujar che si fa superare, sempre sul palo di sua pertinenza, dalla conclusione di Kakà.
Il Milan torna a sorridere risalendo qualche posizione in classifica mentre il Catania rotola inesorabilmente verso la serie B. Solo un miracolo calcistico, a questo punto, potrebbe evitare il capitombolo all’indietro. Attese novità nelle prossime ore. Non è’ detto che sulla panchina etnea resti ancora a lungo De Canio. Maran in preallarme?
LA CRONACA.
Primo tempo (1-1)
12 Catania in vantaggio: sul cross di Biraghi, Nocerino non chiude bene su Maxi Lopez, Castro recupera il pallone e tira prontamente.Gabriel riesce solo a toccare ma il pallone rotola in fondo al sacco: 1-0!
15 Nocerino tenta la sforbiciata: fuori;
17 Barrientos ruba palla a Bonera e tira da lontano: fuori;
19 pareggio del Milan: cross di Emanuelson e tapin vincente del liberissimo Montolivo. 1-1!
21 Spolli chiude su Balotelli lanciato a rete agevolando l’uscita di Andujar;
36 Gabriel anticipa Maxi Lopez in uscita (ma era in off-side);
43 Maxi Lopez vince un contrasto e porge all’accorrente Monzon che tira forte ma centrale: Gabriel parà in due tempi;
45 tiro centrale di Birsa;
Secondo tempo (1-3)
49 su una corta respinta della difesa milanista, Barrientos svirgola malamente il tiro!
55 Balotelli manca la deviazione da due passi, anticipato da Rolin;
59 azione personale di Castro che poi non riesce a tirare;
60 Balotelli gira, di testa, a lato;
61 nel Catania, Keko sostituisce Monzon;
62 Rizzoli concede una punizione assai dubbia, dal limite, al Milan: Balotelli scaraventa in rete con Andujar vanamente proteso in tuffo: 1-2!
64 Tachtsidis viene espulso per un fallo su Balotelli meritevole, al massimo, del cartellino giallo! Catania in 10 uomini!
66 azione di Castro che porge a Plasil: tiro alle stelle da ottima posizione;
67 nel Catania, Guarente prende il posto di Castro;
68 Andujar respinge a piedi uniti il tiro di Balotelli;
73 nel Milan, El Shaarawy sostituisce Birsa;
80 terzo gol del Milan: Kakà infila Andujar sul…suo palo:1-3!
82 nel Milan, Balotelli (beccato dal pubblico) lascia il posto a Matri;
86 sul cross di Plasil, Barrientos tira a lato di poco;
87 nel Catania, Leto sostituisce Barrientos;
88 Gabriel blocca a terra il tiro velleitario di Leto;
Finisce 3-1 per il Milan. Catania alla deriva.
TABELLINO:
Stadio “Angelo Massimino” di Catania
domenica 1 dicembre 2013 – ore 12,30
anticipo 14^ di andata Serie A 2013-2014
CATANIA – MILAN 1 – 3
Note: Terreno in condizioni accettabili malgrado la pioggia caduta in nottata. I teloni, posti a protezione del manto erboso, sono stati ritirati qualche ora prima dell’inizio. Cielo nuvoloso con il sole a far capolino in occasione dell’ingresso in campo delle squadre; temperatura autunnale. Gran pubblico sugli spalti del “Massimino” e settore “ospiti” quasi al completo. Nel Catania, debutto assoluto di Peruzzi reduce da un lungo infortunio. Torna titolare anche Spolli al centro della difesa mentre nel Milan assente dell’ultimora il portiere titolare, Abbiati, colto da attacco influenzale. Lo sostituisce il giovane Gabriel. Al centro della difesa milanista gioca l’ex di turno, Silvestre. Altro ex in campo, dalla parte opposta, e’ Maxi Lopez per aver indossato la maglia rossonera qualche stagione addietro.
CATANIA (4-3-3) – Andujar, Peruzzi, Rolin, Spolli (k), Biraghi, Plasil, Tachtsidis, Barrientos, Castro, Maxi Lopez, Monzon. A disposizione: Frison, Ficara, Alvarez, Legrottaglie, Gyomber, Cabalceta, Capuano, Guarente, Freire,Keko, Petkovic, Leto. Allenatore: Gigi De Canio
MILAN (4-3-2-1) Gabriel, Poli, Bonera, Silvestre, Emanuelson, Montolivo (k), De Jong, Nocerino, Birsa, Kakà, Balotelli. A disposizione: Coppola, Ferrari, Vergara, Constant, Cristante, Saponara, Matri, El Shaarawy, Niang. Allenatore: Max Allegri.
Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna.
collaboratori di linea: Nicola Andrea Nicoletti di Macerata e Gianluca Vuoto di Livorno.
quarto uomo: Giuseppe De Pinto di Bari.
arbitri di porta: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo e Dino Tommasi di Bassano del Grappa.
Reti: 12 p.t. Castro (C); 19 p.t. Montolivo (M); 62 s.t. Balotelli (C); 80 Kakà (M).
ammoniti: Poli (M); Silvestre (M); Bonera (M); Plasil (C); Barrientos (C); Kakà (M);
espulsi: 64 s.t. Tachtsidis (C);
indisponibili: Bergessio, Almiron, Bellusci, Izco, Boateng (C); Abbiati, Pazzini, De Sciglio, Amelia, Zaccardo, Muntari, Robinho, Mexes, Abate (M).
squalificati: Zapata (Milan).
diffidati: Barrientos e Spolli (C), Montolivo (M).