Ma che bravi! In effetti il problema di questa città sono i conducenti di monopattino che si avventurano per le vie del centro senza casco. Notizie di controlli allo Zen, alla Kalsa, all'Albergheria, al CEP? Non li faranno mai!
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Aggiungerei l'incuria anche...
Giusto colpire i monopattini, incomprensibile l'impunità data a scooter elettrici con pedali modificati e illegali, sui quali cui i nostri eroi vanno anche i tre sotto l'occhio strabico delle forze dell'ordine
cosi' poco per aver tolto la vita a una ragazza cosi' giovane?! io ne avrei dato almeno 20.
milazzo noi siamo indignati ad avere un consigliere comunale come te!
CHE VERGOGNA! per colpa di delinquenti e imbecilli toglieranno un servizio utile a molti!
In ogni strada se ne vedono tanti abbandonati sui marciapiedi quando non buttati per terra o direttamente in strada. Non arrivo a capire dove sia il guadagno economico per la società che li gestisce, a meno che questa non abbia deciso masochisticamente di avviare una attività antieconomica lavorando in perdita…..
É ovvio che, purtroppo, Palermo non è Praga.
È ovvio che Palermo non è Praga la nostra città è molto meglio è una delle più belle città al mondo. Però ammetto che a Praga non hanno buttato per strada 2000 di questi mezzi e poi chi si è visto se visto come come è accaduto a Palermo. Qui da noi è stata fatta una operazione di facciata senza curarsi di far funzionare davvero il servizio. Capisco che i peones orlandiani prediligono scaricare fango sui cittadini palermitani salvando sempre e comunque il loro idolo ma se realmente si voleva agevolare la mobilità sostenibile si potevano creare i servizi e le infrastrutture utili ad un corretto utilizzo dei monopattini. Aree ben delimitate destinate a ricoveri a stalli forniti di rastrelliere che si aprono non appena l’utilizzatore viene identificato. Tragitti riservati alla loro circolazione tipo vere piste ciclabili e non due strisce di vernice sui marciapiedi.Vedere migliaia di questi monopattini abbandonati loro stessi in ogni angolo della città è davvero desolante. Spesso il loro equilibrio precario non permette che rimangano in piedi e sono tutti buttati a terra. In definitiva solo fumo negli occhi. Una premeditata operazione mediatica niente di veramente fruibile dai cittadini.
Ma che se ne vadano pure e possibilmente si portino via pure gli altri facendo sparire tutti i monopattini dal contesto cittadino! Non avrei nulla contro bici elettriche e monopattini che sono sicuramente molto meglio di auto e moto per l’ambiente, ma il problema da risolvere è l’indisciplina dei loro utenti e la totale mancanza di regole. Li abbandonano ovunque e spesso intralciano pure il passaggio dei pedoni sui marciapiedi, non rispettano i sensi di marcia e tutto il resto del codice della strada, pretendendo pure di essere sempre dalla parte della ragione. Un sentito ringraziamento al governo Conte che ha lasciato in eredità quest’anarchia, dopo aver sperperato risorse pubbliche regalando bonus per il loro acquisto; soldi che, invece, sarebbe stato meglio dirottare al sostegno di tutte quelle attività ferme da quasi un anno e mezzo, causa pandemia!
Meno male vogliono lasciare Palermo.
Mi sarei stupito del contrario! Città persa!
dispiaciuto per l’azienda Wind Mobility, io sono contraio ai monopattini elettrici secondo me non sono da utilizzare nelle normali strade cittadine, perchè le nostre strade non sono idonee, troppe buche, strade dissestate, manto deformato etc, etc, quindi con questi problemi le ruote piccoli dei monopattini non è che siano idonee allo scopo che ci si prefigge, poi li vedete nel traffico cittadino, che si divincolano fra auto, camion, in alternativa sono fermamente a favore delle bici elettriche, con quelle si hanno molto ma molto meno problematiche, se realizzerebbero dei monopattini con ruote con ruote almeno delle dimensioni delle bici e cioè da 14 in su e con la stessa tenuta stradale allora sarei favorevole, purtroppo con i monopattini è come camminare con i rollerblade ci vuole poco perchè si possa cadere infatti ci sono stati incidenti dall’esito infausto.
Si possono utilizzare nei piccoli comuni dove c’è molto verde, quindi poco traffico stradale, pedonale.
Peccato era un’idea che poteva funzionare, meno inquinamento per la nostra città. Ma troppi gli indisciplinati che utilizzano questo mezzo.