Troppi ospiti al centro accoglienza | Scoppia la protesta a Palermo - Live Sicilia

Troppi ospiti al centro accoglienza | Scoppia la protesta a Palermo

Per cercare di placare gli animi è intervenuto il reparto celere della polizia.

in via monfenera
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PALERMO – Scoppia la protesta nel centro di prima accoglienza per migranti in via Monfenera a Palermo per l’alto numero di ospiti nella struttura gestita dall’associazione Asante. Secondo i giovani arrivati da diversi paesi dell’Africa e dell’Asia la vita nel centro Azzad è impossibile. Ci sono al momento 250 presenze. Troppe per garantire una tranquilla convivenza. Questa mattina è scoppiata la rivolta nel centro che ha provocato alcuni danni e il blocco nella strada del Villaggio Santa Rosalia. Per cercare di placare gli animi è intervenuto il reparto celere della polizia.

La protesta “ripropone – per il segretario del Silp Cgil, Daniele Tissone – il tema della mancanza di idonee strutture deputate all’accoglienza dei migranti”. Anche la notizia, prosegue Tissone, del viaggio verso il porto di Pozzallo della nave norvegese ‘Siem Pilot’ con a bordo 730 persone recuperate in più interventi di soccorso nel canale di Sicilia, “non fa che aggravare una situazione già al collasso dove le forze di polizia fanno tutto il possibile anche quando il possibile non basta più”. Per Tissone “serve maggior personale da affiancare a polizia e Militari, occorrono strutture vivibili ed attrezzate tali da offrire una accoglienza dignitosa a chi fugge da violenza e miseria senza indugiare oltre smettendo di vedere un simile problema nella sola ottica emergenziale che, gioco forza, ha il baricentro spostato sulle sole forze dell’ordine”. “Oggi – conclude Tissone – alla polizia compete la trattazione ordinaria e burocratica dei permessi di soggiorno, le procedure inerenti il soggiorno e la vigilanza e espulsioni nonché, come nel caso di Palermo, gli istituzionali compiti connessi con la gestione dell’ordine pubblico, tutto ciò con sacrifici e disagi da parte del personale e con un sensibile dirottamento di risorse dagli ordinari versanti investigativi e di controllo del territorio”.

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