ACIREALE – Uno Tsunami pentastellato al Senato travolge i veterani Attaguile e Burtone. Una valanga di schede per la candidata Tiziana Drago (47%) riscrive lo scenario politico della Sicilia Orientale. Il tanto agognato en plein arriva ma in favore dei pentastellati. Così il leghista Angelo Attaguile non strappa la vittoria all’uninominale e Giovanni Burtone lascia e non raddoppia. L’ormai ex deputato del Pd si consolerà con la fascia tricolore di Militello in Val di Catania non potendo gioire della percentuale grama ottenuta alle Politiche attestata intorno al 12%.
Burtone con signorilità ammette la sconfitta e si congratula con la vincitrice dello scontro. “Cari amici, ho perso. Il risultato non ammette se, ma, comunque. Ne prendo atto e mi congratulo con l’esponente 5 stelle che ha vinto: gli elettori hanno sempre ragione”, scrive su Facebook. Più cocente la sconfitta del leghista Attaguile che comunque piange con un occhio solo guardando al dato nazionale e alla performance isolana della Lega. Tra i partiti della coalizione a sostegno del numero uno della Lega svetta Forza Italia data intorno al 23%, azionista di maggioranza nel collegio con i salviniani fermi al 5%. Così il voto di opinione premia la presidente dell’associazione Famiglie numerose Tiziana Drago e certifica il successo pentastellato ormai partito pigliatutto nel profondo Sud.
Se Sparta piange, Atene non ride. Il candidato di Liberi e Uguali, Leo Micali, complice la legge elettorale si ferma a poco meno del 2% (doppiando Salvo Scuderi di Potere al Popolo, magra consolazione) e non beneficia dei voti in uscita dei tanti delusi dem. Il Pd nel collegio al momento si ferma al 10%. A sinistra è crisi nera e si dovrà ricostruire sulle macerie.
