Tumori alla prostata, riconoscimento Onda al Cannizzaro di Catania

Tumori della prostata, riconoscimento Onda al Cannizzaro

Bollino azzurro all'ospedale etneo per il trattamento e l'assistenza

CATANIA – L’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania è uno dei due centri della Sicilia ad avere ricevuto una menzione speciale nell’ambito del concorso sulle migliori pratiche nell’assistenza e nel post trattamento del tumore della prostata. Il riconoscimento, promosso dalla Fondazione Onda. A ricevere, a Milano, i riconoscimenti del network Bollino azzurro sono stati commissario straordinario Salvatore Giuffrida e il direttore dell’Uoc di Urologia, il dottore Michele Pennisi

Unità Prostata

Nell’Azienda Cannizzaro, dal 2017 è attiva una “Unità Prostata” coordinata nel primo triennio da Pennisi, nel secondo dall’urologo Pietro Pepe, e adesso dal direttore dell’Uoc di Radioterapia, Francesco Marletta. Il trattamento del carcinoma prostatico al Cannizzaro è effettuato con la prostatectomia radicale eseguita nella gran parte dei casi con tecnica laparoscopica con visione 3D, o con la radioterapia. I pazienti con tumore prostatico a basso rischio (microfocolaio) possono evitare il trattamento chirurgico e radioterapico e vengono inseriti in un protocollo di sorveglianza attiva. 

I numeri

La terapia oncologica si avvale, oltre che dei trattamenti ormonali e chemioterapici tradizionali, anche dei nuovi farmaci antiandrogeni e immunoterapici. Ogni anno al Cannizzaro sono eseguite 450 biopsie prostatiche con tecnica “fusion”, 45 prostatectomie radicali e 90 trattamenti radioterapici anche con ipofrazionamento della dose (moderato cioè in 20 sedute o spinto cioè in 5 sedute). I pazienti seguiti in sorveglianza attiva sono 160.


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