Turismo, Nico Torrisi: |"Con Bianco dialogo proficuo" - Live Sicilia

Turismo, Nico Torrisi: |”Con Bianco dialogo proficuo”

Nico Torrisi, presidente di Federalberghi

Il presidente degli Albergatori siciliani ha incontrato il sindaco di Catania per discutere del rilancio turistico  della città. Torrisi, a LiveSiciliaCatania, smentisce le indiscrezioni su una sua candidatura alla presidenza dell'autorità portuale.

IL PRESIDENTE DI FEDERALBERGHI
di
4 min di lettura

CATANIA – “Il turismo è uno dei pochi strumenti che possono rilanciare la città”. Chiaro e conciso Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia, al termine dell’incontro con il sindaco di Catania, Enzo Bianco. “Un dialogo estremamente positivo – è il commento a caldo a LiveSiciliaCatania dell’imprenditore – sono stati ribaditi i punti del programma già avanzate in campagna elettorale, e solo il fatto che il primo cittadino ha voluto tenere per se la delega al turismo è un atto che dimostra tutta l’attenzione al comparto”.

La strada per riportare il turismo a livelli di eccellenza secondo Torrisi deve partire da due direttrici: marketing territoriale efficace e creazione di grandi eventi. “Abbiamo chiesto – dichiara  – che la tassa di soggiorno, versata soprattutto dalle strutture recettive alberghiere, sia investita in promozione vera in grado di attrarre turisti e anche nell’organizzazione di Grandi Eventi che hanno dimostrato negli anni precedenti essere traino per incrementare presenze e visitatori”.  Eventi che in realtà sono mancati quest’anno, con i risultati deludenti che sono davanti agli occhi di tutti. Il presidente di Federalberghi ha lasciato Palazzo degli Elefanti portando con se un vento di ottimismo: “Penso ad un Festival Belliniano, o ad un’altra grande manifestazione che sia vendibile, perché è questo l’elemento essenziale – spiega Torrisi – che quanto organizzato sia vendibile sul mercato, e tutto questo può essere frutto solo di una programmazione nata dal confronto. Ma ad Enzo Bianco riconosciamo grandi capacità di amministratore e quindi speriamo in un dialogo fitto e proficuo che porti a trasformare Catania in una vera meta turistica”.

A fine luglio si può già fare un primo bilancio della stagione estiva. “Purtroppo non sta andando bene” dichiara Torrisi. Un indicatore di un comparto in pieno collasso è quello delle stime, che parlano di 3 alberghi del sud Italia che chiudono ogni due giorni. Un vero allarme. “Non esiste più un mercato italiano – spiega – i nostri connazionali hanno meno soldi e viaggiano sempre meno. In provincia di Catania per questa estate le previsioni delle presenze di turisti italiani sono in netto calo rispetto all’anno scorso. Regge invece il mercato straniero tradizionale e cioè quei flussi di turisti provenienti dalla Germania, dalla Francia e dall’Inghilterra. Su questo fronte – aggiunge – si stima una piccola ripresa. Per il mercato Russo invece dobbiamo sottolineare che la perdita di visitatori è dovuta principalmente al fatto che i voli diretti San Pietroburgo e Mosca per e da Catania erano garantiti solo da Windjet, la chiusura della compagnia ha creato un effetto domino negativo sugli arrivi”.

Torrisi insieme a Enzo Bianco

Il problema collegamenti aerei da e per Fontanarossa è un problema che Nico Torrisi ha portato sul tavolo del sindaco. “Abbiamo chiesto a Bianco di impegnarsi – dichiara il presidente di Federalberghi – affinché si entri in contatto con operatori, vettori e compagnie lowcost interessati a investire su Catania per creare nuove tratte nazionali e internazionali, ma è fondamentale – aggiunge – poter garantire biglietti concorrenziali”.  Su questo punto Torrisi ha una idea precisa: “Il turismo catanese paga lo scotto del costo della biglietteria aerea molto alta rispetto alla media nazionale. Arrivare a Catania, se non si prenota in largo anticipo, diventa quasi un viaggio riservato ai ceti medio alti. Bisogna lavorare su questo, ma tanto deve fare anche il Governo Regionale”.

Insomma serve una politica seria, e parlando di Regione Torrisi storce il naso in merito all’approvazione della legge sull’Albergo Diffuso: “Non abbiamo nessun pregiudizio – chiarisce – e non siamo contrari a prescindere, solo che non comprendiamo la necessità di questa legge quando l’assessore Stancheris aveva parlato di un testo unico sul turismo. La Sicilia ha bisogno di una legge di riorganizzazione del turismo e invece l’Assemblea Regionale Siciliana legifera su qualcosa che è poi un mercato tutto da creare. Ora la nostra speranza è di avviare un dialogo con il Governo ma anche con tutta l’Ars”.

Il numero 1 di Federalberghi Sicilia non si sottrae a commentare le indiscrezioni che riguardano la sua persona. Diverse fonti, infatti, parlano del nome di Nico Torrisi come uno dei papabili a ricoprire il ruolo di Presidente dell’Autorità Portuale: “Mi prende alla sprovvista – commenta – non ne so assolutamente nulla, non avevo idea di essere in lizza. Ma è un settore quello portuale che non conosco e che, sinceramente, non mi interessa. Colgo l’occasione di questa intervista comunque per chiarire un fatto: sento molte voci su una mia papabile candidatura a diversi ruoli, questo certamente mi lusinga perché dimostra che sono ritenuto una persona capace e valida, ma al momento non cerco distrazioni alla mia attività imprenditoriale che già – chiosa-  richiede tutto il mio tempo, il mio impegno e la mia passione”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI