“Nuddu c’è ca parra inglese?” “No, un c’é”: questo lapidario scambio di battute potrebbe essere il riassunto pratico, conciso e realistico di quello che succede nella Palermo della cultura, visitata da milioni di turisti ogni anno. Il capoluogo siciliano è crocevia di storie e culture antiche, ma sembra perdere parecchio terreno rispetto alle altre grosse città turistiche italiane: dall’inglese maccheronico ai silenzi imbarazzati, il turista che non mastica l’italiano e – ancora meno – il siciliano potrebbe imbattersi in un muro di incomprensioni e difficoltà. Alessia Bellomo e Giada Lo Porto, le nostre croniste e turiste per caso, hanno trascorso una giornata in giro con la telecamerina nascosta. Ecco il risultato. Alle 21 su Livesicilia.