Rifondare il Palermo. Lo slogan di Maurizio Zamparini in vista della prossima stagione è proprio questo. Il deludente campionato dei rosanero ha scatenato i pensieri e i dubbi del patron che nei giorni scorsi ha ammesso le sue responsabilità e i suoi errori soprattutto in termini di campagna acquisti. Si riparte, il Palermo deve essere ricostruito, altro che ristrutturato.
Il primo tassello sarà quello del nuovo allenatore. Via Mutti, sembra ormai scontato l’arrivo di Sannino. Zamparini parla così in merito al nuovo tecnico: “Il nuovo allenatore l’ho scelto ma non lo dico”. Dichiarazione chiara, il presidente ha deciso, in accordo con Perinetti. Le due parti si sono incontrate in questi giorni e hanno maturato la decisione. Sannino avrebbe già accettato la destinazione, ma deve incontrare Zamparini per mettere nero su bianco. Perinetti però continua a glissare: “Sannino era già stato contattato da Panucci quando Christian era ancora dirigente del Palermo, è uno dei tecnici già monitorati dal club rosanero e io con lui mi sono trovato molto bene a Siena: ha fatto bene in una realtà difficile imponendosi per organizzazione tattica e capacità di trasmettere emozioni e passione alla squadra. Non c’è solo il Palermo a seguirlo con interesse, vedremo quello che succede”.
Parole che comunque avvicinano ulteriormente l’attuale allenatore del Siena ai rosanero. Ma in casa Palermo si parla anche del futuro del capitano Fabrizio Miccoli. Resta o va via? Un rebus che ormai tiene banco da diversi giorni. Zamparini non si espone: “Fabrizio a Palermo anche l’anno prossimo? Posso solo dirvi che deciderà lui se restare o meno – ha spiegato Zamparini – sa già che a Dubai guadagnerà tre volte tanto ed io asseconderò la sua scelta. Sono felice se resterà, l’aiuterò se vorrà andare via”. Ma Zamparini parla anche del mercato di altri rosanero che potrebbero lasciare il club: “Su Silvestre ci sono due club italiani e due tedeschi, Balzaretti andrà via solo se ci saranno offerte del Psg, visto che la moglie lavora a Parigi. Sarà molto difficile, credo che alla fine resterà. E poi ci sono Munoz e Mantovani, due giocatori di gran livello, Migliaccio resta la 100%”. Su Migliaccio però ci sarebbe l’interesse del Bologna, ma Giulio è indeciso. Intanto i rosanero riprenderanno la preparazione domani pomeriggio in attesa dell’ultima gara di campionato, quella di domenica a Marassi contro il Genoa, a porte chiuse.
