ACIREALE. Una sala gremita, ha accolto ieri sera il maestro Milo Manara,nei locali espositivi del Credito Siciliano di Acireale. Grande attesa per il Maestro che ha presenziato e aperto ufficialmente la mostra che resterà aperta al pubblico fino all’1 Marzo. La mostra “ Tutti i ciak della seduzione” accoglie il visitatore con un arcobaleno di colori e sguardi ammiccanti, marchi di fabbrica dell’arte di Milo Manara. Un’arte che ha saputo essere trasversale e che ha visto come protagoniste non solo le sue “donnine”, ma anche la storia della letteratura, la denuncia sociale, la cultura popolare. Ecco quindi spiccare fra le opere una radiosa Marylin Monroe, indiscussa icona di etrna bellezza. Cosi come il fascino prorompente di una delle protagoniste femminili più celebri forgiate dal maestro dell’eros,la bionda Miele apparsa sulle pagine de “Il profumo dell’invisibile E di altre storie brevi”.
La poliedricità artistica di Manara è evidente nelle pose plastiche degli eroi dei comics statunitensi o nelle tavole di grande formato tratte da ”I Borgia”, trasposizione a fumetti delle vicende della storica casata. Le 60 opere esposte nella storica città barocca di Acireale palesano la versatilità di Milo Manara nel rappresentare qualsiasi tema o ambientazione con il suo stile inconfondibile, elegante e raffinato. Un’area della mostra è dedicata al sodalizio artistico con Federico Fellini. Anzi, due viaggi: Viaggio a Tulum e Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet, due film mai realizzati dal regista, che hanno trovato vita ed espressione nel tratto aristocratico dell’artista di Luson. Un excursus che contempla le fasi salienti della lavorazione delle opere: Gli storyboard originali realizzati dal celebre regista, autentiche chicche la cui verità e bellezza rappresenta la cifra stilistica dei due grandi autori.
Oltre alle opere che hanno fatto il giro del globo, in occasione del celebre Carnevale di Acireale, Manara ha realizzato bozzetti inediti protagonisti del progetto di un carro allegorico che sarà realizzato per l’edizione 2016: quattro avvenenti donne in maschera raffiguranti le dominazioni greca, araba, spagnola e normanna. La mostra è organizzata dalla Fondazione del Carnevale di Acireale, con il patrocinio della Città di Acireale, in collaborazione con Etna Comics, con la supervisione e moderazione di Marco Grasso, curatore artistico area mostre di Etna Comics, e la partnership di Napoli Comicon.
“L’idea era quella di rappresentare la Sicilia come frutto della fusione di tutte le dominazioni – ha detto il Maestro Manara durante la conferenza di presentazione della Mostra – “Sicilia”, lo dice la parola stessa, è un nome al femminile,da secoli la bellezza delle donne è stata usata anche come metafora per raccontare tante cose,tutti i grandi artisti ne hai usufruito diciamo coì. Quando mi è stato chiesto di rappresentare la femminilità della Sicilia,ho deciso di unire il frutto delle culture che l’hanno dominata: araba,spagnola,normanna e greca. Naturalmente sono andato per stereotipi è chiaro che un carro di Carnevale ha un impatto che dura pochi minuti e quindi dovevo essere molto chiaro subito, deve avere un effetto immediato stampato sulla faccia, quello che c’è da capire deve essere comprensibile immediatamente, perciò, le caratteristiche di ognuna di queste donne, sono molto marcate. Nel caso della spagnola avremo le tipiche vesti del 500 spagnolo immaginando la regina Isabella di Castiglia, l’araba è ridotta ai minimi termini ma è importante il fatto che abbia il velo tradizionale a coprirne il volto, la greca è vestita come Diana cacciatrice,infine la donna normanna è rappresentata come una guerriera in veste tipicamente militaresca; Tutte insieme si tengono per mano in una sorta di girotondo. Sarà molto interessante parlare con i carristi e i maestri della cartapesta per vedere come realizzare questo progetto. Il mio rapporto con Acireale poi, è speciale,l’accoglienza è sempre avvolgente,è già la seconda volta in anno e sono certo che questa simpatia reciproca durerà nel tempo”.
“Ringrazio il Meastro Milo Manara – ha detto Antonio Coniglio, presidente della Fondazione Carnevale – per aver messo a disposizione la sua creatività per la città di Acireale, la sua presenza arricchisce enormemente questa edizionde del Più bel carnevale di Sicilia che deve essere momento di divertimento,ma anche di cultura e tradizione”.
