AGRIGENTO – Tiene bene il Popolo della libertà in provincia. Lo fa soprattutto con il brillante risultato di Licata, dove Angelo Balsano la spunta al primo turno con il 51,6%. Il centrosinistra diviso resta comunque fuori dai giochi: Mimmo Falzone (Udc) al 17,2%, Giuseppe Fragapani (Megafono) al 15,1% e Daniele Cammilleri (Pd-Pid) al 13,6%.
Sarà ballottaggio in famiglia per il centrodestra a Palma di Montechiaro. In campo Pasquale Amato (Pdl, Prima di tutto Palma, Ricostruiamo insieme) e Rosario Bellanto (Cantiere popolare, Ama la tua città, L’Italia siamo anche noi), il primo si attesta al 36% il secondo il 22,1%. Restano fuori dal secondo turno Lina Vizzini (Palma città aperta, Autonomia palmese) al 15,6%, Stefano Castellino (Giovanni Di Via cangiamila) al 12,7% ed il grillino Giuseppe Lumia.
Tiene bene il centrodestra anche a Ravanusa, dove è eletto Carmelo D’Angelo sostenuto da Pds-Mpa, Cantiere popolare e Pdl, la spunta grazie al 32,5%. Seconda piazza per la candidata del centrosinistra Annamaria Iacona (Sel, Pd e Megafono) col 22,2%. Più distanti Armando Savarino (Ravanusa nel cuore) al 14,3%, Giuseppe Sortino (Servire Ravanusa) al 13,5%, Giuseppe Zagarrio (M5S) al 12,4%.
Non sfonda il Movimento cinque stelle a Menfi, dove aveva ottenuto il miglior risultato in provincia alle Regionali dello scorso autunno. Il candidato grillino supera appena il 10%, mentre viene eletto sindaco Vincenzo Lotà (Menfi città nuova, Menfi 2020, Democratici per Menfi, Progetto Menfi) col 49,8% su Saverio Renato Ardizzone (Menfi Bene comune, Viva Menfi, Menfi libera e democratica, Partito dei menfitani), bloccato al 39,4%. Non va meglio a Grotte dove i cinque stelle non superano nemmeno la doppia cifra, a spuntarla è invece Paolino Fantauzzo (Grotte domani) con il 32,6% su Paolo Pilato (Grotte libera e solidale) al 23,7%.
Vito Ferrantelli (Amare Burgio) ce la fa a Burgio con il 53,7% mentre Michele Pinelli (Legalità trasparenza) si ferma al 46%. A Calamonaci la spunta Vincenzo Inga (Inga sindaco) col 61,8%, mentre Santo Baiamonte (Baiamonte sindaco) non supera il 38,1%. Camastra vede la poltrona di primo cittadino affidata ad Angelo Cascià (Camastra avanti) che la spunta su Gaetano Provenzani (Per Camastra forte e libera). A Cianciana netto successo per Santo Alfano (Alfano sindaco) con il 71,2%. A Lucca Sicula affermazione perentoria di Giuseppe Puccio (Uniti per Lucca Sicula) col 77,8%, rispetto al 22,1% di Vincenzo Cabibi (Scelta civica). A Sambuca vince Leo Ciaccio (Sambuca prima di tutto) grazie al 51,3%. La spunta Carmelo Panepinto a San Giovanni Gemini (Siamo San Giovanni Gemini) con il 39,5%. Dietro Totuccio Scibetta (San Giovanni Insieme) al 28,6% e Dino Zimbardo (Città di San Giovanni Gemini) al 26,3%. A Sant’Angelo Muxaro straripante successo di Lorenzo Alfano della lista Rinascita per Sant’Angelo con oltre il 90%. A Santo Stefano di Quisquina ce la fa Francesco Cacciatore (Progetto comune) con l’84,4%. A Joppolo Giancaxio il sindaco è Angelo Giuseppe Portella (58,2%). L’avversario, Angelo Costanza, si ferma al 41,8%. Il verdetto di Alessandra Della Rocca vede premiato Alfonso Frisco con il 50,4%. A Castrofilippo ce la fa Calogero Sferrazza, mentre si ferma molto lontano il democratico Antonio Sferrazza.