PALERMO – Arriva il Black Friday e i siciliani riscoprono lo shopping. Secondo uno studio di Confcommercio il 62 per cento dei siciliani sarà portato ad acquistare approfittando degli sconti, ma il dato è al di sotto della media nazionale, attestata al 67 per cento.
Sono dati che evidenziano una rinnovata propensione agli acquisti, ma con moderazione. Il motivo sarebbe legato a una pesante riduzione del potere d’acquisto degli stipendi.
Nel Palermitano volume d’affari da 28 milioni
Secondo un sondaggio telefonico effettuato dai volontari di Federconsumatori, la spesa delle famiglie di Palermo e provincia per il Black Friday dovrebbe attestarsi, mediamente, sui 138 euro. Secondo altri osservatori, la cifra spesa dovrebbe salire fino a 210 euro. “Le proiezioni di Federconsumatori Palermo – spiegano dall’organizzazione – prevedono un giro di affari, tra acquisti online, negozi e centri commerciali, di 15 mln euro per la città di Palermo e di 28,5 mln di euro per l’intera provincia”.
A parlare è Lillo Vizzini dello sportello di Federconsumatori Palermo, secondo cui “gli ultimi 7 anni hanno fatto registrare una crescente attrazione per le vendite scontate del Black Friday”. “Ciò sta determinando cambiamenti sempre più significativi nelle abitudini dei consumatori per gli acquisti di fine anno”, sottolinea.
“Dopo l’abbuffata con il Black Friday – spiega – causa il ridotto potere di acquisto delle famiglie, a dicembre i consumatori acquisteranno solo lo stretto indispensabile e aspetteranno i saldi invernali. La conferma che questo evento non da una ulteriore spinta ai consumi, bensì porta i consumatori a riprogrammarli nel tempo”.
Confcommercio: compratori sotto i 50 anni
Dall’indagine annuale di Confcommercio-Format emerge che il 67,2% degli italiani è pronto a fare acquisti durante la settimana del Black Friday. Dato che scende al 62 in Sicilia. L’abbigliamento continua a essere la categoria più cercata, sebbene registri un leggero calo, passando dal 57% al 53%.
“Il consiglio – dichiara Alfonso Valenza, presidente provinciale di Federmoda Agrigento – è di acquistare nei negozi di prossimità, quelli di fiducia, dove trasparenza e servizio, oltre che il prezzo, sono sempre e più che garantiti”.
Confimprese: è un affare per un italiano su 4
Confimprese ha voluto analizzare i dati di diversi importanti osservatori economici per i quali il Black Friday quest’anno presenterà un saldo negativo rispetto al 2023. “I dati dell’osservatorio di Findomestic – dichiara Giovanni Felice Vice Presidente Nazionale di Confimprese Italia e coordinatore di regionale di Confimprese Sicilia – evidenziano come la flessione dei consumi è legata ad un clima di preoccupazione persistente”.
“Nonostante l’inflazione sotto controllo – spiega – il caro-prezzi ed il calo del potere d’acquisto (citato dal 39% degli intervistati) rimangono i principali fattori di freno. Solo un quarto degli italiani (26%) considera il periodo attuale un buon momento per fare acquisti”.
Il Codacons: bisogna fare attenzione
Il Codacons Sicilia invita i consumatori a prestare la massima attenzione durante gli acquisti, soprattutto online. Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons, avverte: “In questo periodo, le truffe sono sempre in agguato, ed è fondamentale fare scelte consapevoli per evitare raggiri e fregature.”
Acquisti online non sicuri, sconti ingannevoli, costi nascosti e difficoltà nei resi sono solo alcune delle problematiche più frequenti che i consumatori possono incontrare. “La tentazione di approfittare di offerte apparentemente imperdibili – spiega Tanasi – può portare a comportamenti impulsivi e poco attenti. È importante adottare alcune precauzioni per fare acquisti in sicurezza”.
I Comuni: comprate nei negozi
Infine l’Uncem, l’Unione nazionale comuni comunità enti montani, lancia un appello: comprate nei negozi. L’invito è a comprare nei negozi del proprio territorio, a comprare sotto casa.
“Quando Uncem lanciò, con le Camere di Commercio, la campagna ‘Compra in valle, il tuo paese, la montagna vivrà’, dieci anni fa, vi è stata una grande attenzione culturale, mediatica, che è cresciuta – scrivono i sindaci -. Ripartiamo oggi nella settimana del blackfriday. Da fare, come gli acquisti di Natale, nei negozi della valle, del territorio, dei paesi e delle città”.