Guerra Ucraina, la Nato avverte la Cina - Live Sicilia

Ucraina, Mariupol rasa al suolo: la città non c’è più DIRETTA

Parla il segretario generale Jens Stoltenberg
IL CONFLITTO
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5 min di lettura

KIEV – “Chiediamo alla Cina di condannare l’invasione” dell’Ucraina da parte della Russia e di “non dare supporto politico e militare” a Mosca. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al suo arrivo al quartier generale dell’Alleanza dove oggi si terrà il vertice straordinario dei leader dei 30 Paesi membri. 

LA DIRETTA

12.38 –  La Cina accusa il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg di “diffondere disinformazione” affermando che la Cina ha sostenuto la guerra della Russia contro l’Ucraina, nel mezzo della crescente pressione internazionale perche’ Pechino prenda le distanze da Mosca. Il portavoce del ministero degli Esteri di Wang Wenbin, nel briefing quotidiano, ha replicato che “accusare la Cina di diffondere false informazioni sull’Ucraina e’ di per se’ diffondere disinformazione. La posizione della Cina e’ coerente coi desideri della maggior parte dei Paesi e qualsiasi accusa e sospetto ingiustificato contro la Cina sara’ sconfitto”.

12.15 – La Russia e’ interessata ad eliminare gli ostacoli per risolvere i problemi umanitari in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, come riporta Interfax. “Siamo interessati a trovare soluzioni a questi problemi, che si stanno accumulando in Ucraina, e ad eliminare le barriere all’evacuazione dei civili e alla consegna degli aiuti umanitari”, ha detto Lavrov in apertura dei colloqui con il presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa Peter Maurer.

11.38 –  Il centro di Kharkiv, la seconda citta’ dell’Ucraina, nel nord-est del paese, e’ stato attaccato dalle forze russe con missili da crociera ‘Kalibr’ lanciati dal Mar Nero. Lo riportano i media ucraini citando il governatore dell’Oblas di Kharkiv, Oleh Synyehubov. Secondo Synyehubov, nel complesso la regione e’ stata colpita oggi complessivamente da 44 attacchi . La regione e’ stata bombardata con lanciarazzi multipli ‘Hail’ e ‘Hurricane’ e missili da crociera ‘Kalibr’. 

11.13 – Mariupol non esiste più – VIDEO

10.38 – Di fronte alla situazione in Ucraina e in Bielorussia vi e’ il bisogno di una permanente presenza del Patto Atlantico nel fianco dell’est”. Lo ha detto il presidente polacco Andrzej Duda in vista del vertice della Nato di oggi. Duda ha detto ieri ai giornalisti che nel corso del summit parlera’ della necessita’ di modificare la strategia del Patto per i prossimi anni e che cio’ comprende un nuovo approccio alla presenza militare della Nato in questa zona d’Europa.

10.23 – L’oligarca Roman Abramovich ha partecipato alla fase iniziale dei negoziati con l’Ucraina, che ora continuano a livello di delegazioni. Lo conferma il portavoce del Cremlino Peskov, citato dalla Tass, dopo le indiscrezioni circolate in queste settimane.

10.05 – Usate dai russi bombe al fosforo nella regione del Lugansk

9.45 – “Nessuno puo’ sentirsi al sicuro oggi”. Lo ha detto il primo ministro della Lituania Gitanas Nause’da arrivando al vertice straordinario della Nato. “Forse sara’ la Polonia. Forse saranno gli Stati baltici” in pericolo, “ma nessuno in Europa, anche quei paesi che sono lontani dal confine diretto con la Russia sono sicuri oggi. Questa e’ una sfida. Questa e’ una sfida per l’intera visione dei principi democratici del mondo” e “non possiamo perderla”. All’interno dell’Europa “chiediamo costantemente di prendere le misure necessarie per fornire una prospettiva per quei paesi”: “e’ molto importante dare segnali alla Georgia, alla Moldavia, che e’ anche probabilmente in situazioni piu’ difficili, e all’Ucraina“.

9.30 – Il collettivo Anonymous ha hackerato la Banca centrale russa. “Entro 48 ore verranno rilasciati piu’ di 35.000 file con accordi segreti”, scrivono su Twitter gli attivisti. Nei giorni scorsi Anonymous ha messo offline i siti di alcune societa’ che continuano ad operare in Russia tra cui Nestle’ che, sotto pressione, ha deciso di ridurre le sue attivita’ a Mosca.

9.12 – La guerra russo-ucraina amplifica notevolmente l’incertezza. I rischi estremi al ribasso derivanti da un ulteriore inasprimento delle tensioni potrebbero essere significativi e compromettere la ripresa mondiale, alimentando al contempo le pressioni inflazionistiche. Lo scrive la Bce nel Bollettino economico, aggiungendo che “il futuro corso della pandemia continua a rappresentare un importante fattore di rischio per lo scenario di base delle proiezioni relative all’economia mondiale”

8.50 –  “Dovremmo parlare di piu’ di cosa facciamo di quel che non facciamo. Dovremo raddoppiare gli sforzi perche’ Putin non deve vincere questa guerra. E’ molto importante per tutti noi, per la sicurezza della Nato. Abbiamo bisogno di discutere come aumentare al nostra spesa nella difesa e come farlo in maniera sapientemente”. “Siamo molto preoccupati di quel che la Russia sta facendo”. Lo ha detto la premier dell’Estonia Kaja Kallas arrivando al vertice Nato a Bruxelles.

8.37 –  La ripartenza parziale del mercato azionario russo nelle prime battute della seduta avviene in due direzioni: l’indice principale Moex, partito leggermente in rialzo, dopo pochi minuti sale di circa il 10% il un clima molto volatile, dopo che nell’ultima giornata di contrattazioni dello scorso 24 febbraio era crollato del 33%. L’indice Rts denominato in dollari, che include 50 delle azioni piu’ liquide molte delle quali scambiate anche sul Moex, scende invece di circa il 4%, anch’esso tra forti fluttuazioni.

8.23 –  Le truppe russe hanno ucciso 128 bambini in Ucraina nel corso del conflitto. Lo rende noto, secondo quanto riferisce Ukrinform, l’ufficio del procuratore generale ucraino, sottolineando che la maggior parte di loro, 64, sono morti nella regione di Kiev. Gli attacchi aerei e i bombardamenti da parte delle forze armate russe hanno danneggiato 566 istituti educativi, 73 sono stati completamente distrutte.

8.19 – Una grande nave russa e’ stata distrutta nel porto occupato dai russi di Berdyansk, nel sud-est dell’Ucraina. Lo fa sapere la Marina militare Ucraina, secondo quanto riportano i media ucraini. In un video che circola sui media ucraini si vede la nave che esplode e la spessa nube di fumo e fiamme. Berdyansk, sul mare di Azov a circa 70 a sudovest di Mariupol, e’ stata occupata dalle truppe russe il 27 febbraio. 


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