PALERMO – La trasferta di Udine non è mai una partita normale per Maurizio Zamparini. Lui, friulano di nascita e con un passato recente da partner della Triestina, sente la rivalità con l’Udinese per tutta una serie di motivi: dal semplice campanilismo ad una serie di sfide dirette con i bianconeri per la qualificazione alle coppe europee, senza dimenticare i duelli a colpi di giovani sorprese da pescare sul mercato e, non ultimo, quel tentativo fallito di acquistare il club di viale Candolini. Una scalata mancata ben prima di prendere in mano il pacchetto azionario del Palermo, che ha scatenato le antipatie di Pozzo, ancora attualmente alla guida della società friulana. Scintille che sfociano in un vero e proprio derby tra i due patron, fatto di delusioni cocenti per il presidente rosanero, che in casa propria ha assistito a due debacle clamorose (un 1-5 e uno 0-7) e ad una sconfitta che è valsa la virtuale retrocessione in Serie B.
Una volta tanto, però, a fare festa è il Palermo. Ed è soprattutto Maurizio Zamparini a godere di un successo che per i rosa vale ben più di tre punti. Una diretta concorrente per la salvezza tenuta a debita distanza, una permanenza in massima serie ormai messa in cassaforte (sedici punti di vantaggio con otto partite da giocare, ndr) e il ritorno alla vittoria che mancava dal 14 febbraio scorso. Il patron rosanero, contattato da LiveSicilia Sport, è telegrafico riguardo alla prestazione della sua squadra in quel di Udine: “Siamo soddisfatti tutti per questo risultato, siamo contenti per la vittoria ottenuta al Friuli”, ha commentato brevemente Zamparini. Una vittoria che fa respirare dunque un gruppo reduce da un momento non proprio brillante, ma anche il tecnico Iachini (“sicuramente”, glissa il patron), che non è stato certo risparmiato da qualche critica.
Ma la vittoria più bella, anche se Zamparini preferisce non ammetterlo, è quella contro il suo omologo Pozzo. Che tra i due ci sia una certa antipatia è noto, ma d’altronde lo stesso Zamparini non ne ha mai fatto mistero. Due caratteri non proprio diversi, con una predisposizione mediatica totalmente opposta. Uno non si crea problemi a far parlare di sé, l’altro invece spara bordate soltanto in casi realmente critici. Zamparini, però, preferisce stavolta essere più diplomatico nei confronti di Pozzo: “Sono contento soprattutto perché ne abbiamo perse tante, vincere a Udine è stato importantissimo per noi in questo momento del campionato”. D’altronde, con tre punti in saccoccia e una salvezza dietro l’angolo, i vecchi rancori sono l’ultimo dei pensieri.
