“Il livello dello spread di alcuni paesi non è sempre giustificato dai loro fondamentali”. Così il presidente Ue Herman Van Rompuy, il quale dà “pieno sostegno” ad una serie di possibili azioni della Bce per far fronte alla frammentazione dei mercati finanziari. Intanto, il premier finlandese Katainen, falco del rigore e contrario all’interventismo Bce, evita commenti diretti sui piani d’acquisto di bond e dice che non ci si aspetta miracoli, ma che la Bce rispetti il mandato sulla stabilità dei prezzi.
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