Partiamo dal concetto che la sconfitta di questa sera per il Palermo è assolutamente immeritata. I rosanero però escono dal San Paolo con zero punti, il Napoli vince 2-0 e conquista altri tre punti per la Champions. Alla squadra di Mutti però non è andato bene niente, neanche la direzione arbitrale del signor De Marco, principale causa della sconfitta palermitana. L’arbitro di Chiavari assegna un rigore molto discutibile al Napoli e non concede un penalty netto ai rosa per fallo ai danni di Ilicic. Se poi ci metti che il Napoli ha più fame e che la squadra di Mazzarri dalla cintola in su ha giocatori che possono decidere il match con un lampo di classe, la frittata è fatta.
Ma il Palermo del San Paolo ha giocato bene per larghi tratti, ha messo sotto gli avversari non trovando però il gol. Nella ripresa non c’è stata partita, i rosa hanno fatto girare tanto palla ma la stoccata sotto porta non è mai arrivata. Adesso per brindare alla matematica salvezza bisognerà tifare Juventus domani contro il Lecce e poi finalmente si inizierà ad intravedere il tramonto di un campionato maledetto, da dimenticare al più presto.
Cronaca. Silvestre out per un riacutizzarsi dell’infortunio rimediato a Siena. In difesa Labrin, Munoz e Milanovic. In avanti Ilicic con Hernandez. Nel Napoli c’è l’ex Cavani, fuori Lavezzi. Al 5’ squillo napoletano, Pandev converge in area e Inler spara in porta, l’incrocio salva Viviano. Dopo un minuto Palermo vicinissimo al vantaggio: Bertolo mette in mezzo per Ilicic che da due passi tira addosso a De Sanctis, poi Hernandez di testa impegna ancora il portiere partenopeo. Il Palermo gioca con serenità e riesce anche a costruire buone trame di gioco, ma al 15’ regalo dell’arbitro De Marco al Napoli, cross di Pandev, Milanovic involontariamente di mano dopo che la palla sbatte prima sulla gamba ed è penalty. Cavani impeccabile, 1-0. Ancora un torto arbitrale per i rosa, Mutti furioso grida: “Vergogna”. Il Napoli non ha le idee chiare ed è sempre il Palermo in possesso del filo del match, nonostante lo svantaggio. Al 35’ però gara virtualmente chiusa: Pandev apre un corridoio per Hamsik che batte facilmente Viviano per il 2-0. Al 44’ fallo killer di Cannavaro su Ilicic, sarebbe rigore, ma non per De Marco che fa proseguire.
Ripresa. Ilicic risente del fallaccio di Cannavaro e lascia il posto a Mehmeti che aveva giocato solo venti minuti nella gara d’andata. Il Palermo inizia come nella prima frazione di gara, gioca bene ma gli manca lo spunto sotto porta, mentre il Napoli riparte in contropiede. Intanto Mutti inserisce Zahavi al posto di Milanovic. I partenopei fanno male solo con Cavani, volenteroso invece Mehmeti. Al 71’ annullato giustamente un gol ad Hernandez. Zahavi nel frattempo sfiora la rete, ma ancora De Sanctis salva, peccato. Finisce 2-0, ma il risultato è pinocchiesco.