"Un gesto vergognoso"

“Un gesto vergognoso”

"Occorre aprire un tavolo di confronto con noi per verificare e condividere le iniziative più opportune affinchè la nostra città e la nostra comunità".

L'intervento
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CATANIA. L’intervento del consigliere nazionale di ArciGay, Giovanni Caloggero:
“Leggiamo oggi dello spiacevole episodio occorso a un turista olandese aggredito fisicamente e verbalmente dai soliti teppistelli omofobi che pullulano a Catania.
Al riguardo, nell’esprimere tutto lo sdegno e la riprovazione per il vergognoso gesto, ci corre obbligo ribadire alcuni concetti fondamentali.
Il primo: l’omofobia e in generale ogni discriminazione per orientamento sessuale, religioso, etnico etc… rappresenta una offesa in primis a chi ne è l’autore del quale rivela la totale assenza di intelligenza e umanità. Chi tale offesa subisce si duole solo per la violenza fisica eventualmente subita, per lo stato d’animo in cui viene proiettato, ma certo non nella sua disgnità di persona, dignità mancante all’omofobo.
Il secondo concetto riguarda la città, le istituzioni: è evidente che una mancanza, non solo di leggi, ma soprattutto di una doverosa e civile politica di prevenzione, di educazione al valore delle differenze, al valore dell’accoglienza, costituisce un vulnus grave nel progresso di una città, di un paese, di una comunità, nonchè di ogni programmazione turistica volta allo sviluppo economico in generale.
Catania è giustamente definita dal redattore Concetto Mannisi come “storicamente gay friendly” ma certamente non grazie alle varie politiche di cui sopra, ma solo ed esclusivamente grazie al sudore, lavoro e investimenti di alcuni operatori lgbt che da oltre 20 anni spendono mezzi e fatiche per questa città.
Non dimentichiamo, comunque, che l’attuale amministrazione ha fortemente voluto e realizzato il registro delle unioni civili in accoglimento della precisa istanza di questa associazione ARCIGAY.
Invitiamo, pertanto, ancora una volta le istituzioni ad aprire un tavolo di confronto con noi per verificare e condividere le iniziative più opportune affinchè la nostra città e la nostra comunità non abbiano più a subire offese e danni alla propria immagine ed economia.”

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