Un lunedì all'insegna dell'arte - Live Sicilia

Un lunedì all’insegna dell’arte

Cosa c'è da vedere in Sicilia.

Tempo d'autunno
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PALERMO – Dopo un fine settimana davvero intenso e ricco di eventi, manifestazioni e sagre, questo ultimo lunedì di settembre si presenta all’insegna della meditazione e della contemplazione dell’arte e del bello. E’ un tour virtuale delle mostre degli artisti, ambasciatori del made in Sicily.

A Palermo, presso l’Orto Botanico una riflessione sul rapporto tra Natura e Arte e sul valore del riciclaggio nelle espressioni artistiche contemporanee, attraverso le opere di Iko, presente con le sue tele, sintesi ed espressione del progetto Flower Power, e Palmizi, con il suo riuso creativo e “verde” in Green Art riuso e design. Così sulle tele di sacchi contenitori di caffè o spezie e altri frutti esotici, le reti recuperate, le maglie e i tessuti e merletti trovati, gomene e corde , si trasformano in pesci, tonni guizzanti o immobili sagome, che diventano tappeti delle immaginarie case marine, sculture flessibili o mattonelle traslucide con fiori per omaggiare Warhol, nei lavori di Mimmo e della sua Officina Palmizi che nobilita i rifiuti ritapezzando poltrone dismesse e ridando dignità ai tondi svuotati dei loro antichi specchi e alle lattine vuote del pomodoro di Campobello che segnano la provenienza sicula dei nostri artisti.

A Bagheria, nei locali di Villa Casaurro, sede della Galleria Pittalà di Adalberto Catanzaro e Roberto Prestigiacomo, si potrà assistere alla mostra Drops-Gocce di Arrigo Musti, a cura dello storico dell’arte Lorenzo Canova.. L’evento, patrocinato dalla Fondazione Sant’Elia di Palermo, dalla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e con il contributo di Mediolanum Banca, fa parte del calendario della Settimana delle Culture di Palermo, è un evento voluto “ad hoc” per rilanciare l’immagine della città e del suo circondario, in prospettiva della candidatura del capoluogo Siciliano a Capitale Europea della Cultura nel 2019. “Ho scelto Bagheria come luogo per ospitare la mia mostra, per un duplice ordine di motivi – dichiara Musti – il primo è che la mia recente ricerca, non solamente formale, si è focalizzata sulle cose piccole e neglette ma che trasudano una prestigiosa tradizione artistico–culturale, come dettagli fatiscenti di palazzi d’epoche lontane, di cui città come Palermo e Bagheria sono ricche. Il secondo: la galleria sita in Villa Casaurro sembra la naturale allocazione dei miei recenti lavori ed, inoltre, chi la gestisce è Adalberto Catanzaro, giovanissimo gallerista con tante idee e progetti da portare in una Bagheria che potrebbe continuare la sua nobile tradizione grazie alle nuove generazioni. Ci spostiamo a Sambuca di Sicilia dove l’artista palermitano Giorgio Gristina ritorna con una personale d’arte nel suo territorio d’adozione, dove ha trascorso la sua infanzia e la sua gioventù. Presso il complesso monumentale dell’ex Chiesa di San Sebastiano, dal 20 settembre al 6 ottobre sarà esposta “Paesaggi”, in mostra una serie autobiografica attraverso la quale Giorgio Gristina ridisegna il trascorrere del tempo.

Dal bianco al rosso, dal blu al giallo, verde, grigio, arancio. Colori densi, carichi, intensamente evocativi dove forme ovali affiorano e, come partiture musicali, scandiscono pause e suoni. E’ ‘L’armonia Inquieta’, opere di Turi Simeti, a cura di Sergio Troisi la mostra che le Fabbriche Chiaramontane dedicano al maestro originario di Alcamo che da decenni vive e lavora a Milano. Con il supporto di opere di grande formato, Troisi traccerà per Simeti un ampio percorso espositivo negli spazi delle FAM di Agrigento attraversando tutta la carriera dell’artista e creando un ambiente unitario, dove le relazioni tra i colori e il ritmo delle forme ovali si costituiranno come una nuova esperienza dello spazio.

Infine, si ritorna a Palermo, a Villa Pantelleria, con lo spettacolo “Giochi di fanciulli – Angelici dialoghi”. Si tratta di un omaggio al regista Franco Scaldati da parte di Salvo Tessitore e Gaspare Cucinella, con il contributo di Lollo Franco, Stefania Blandeburgo, Egle Mazzamuto e Pippo Montedoro. Testi varii di Franco Scaldati, legati da Salvo Tessitore in un’unica soluzione teatrale. L’appuntamento, fissato per le 21.15, verrà replicato domani e giovedì.


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