Un pareggio archivia la stagione|Al Barbera finisce 2-2 - Live Sicilia

Un pareggio archivia la stagione|Al Barbera finisce 2-2

Palermo-Sampdoria 2-2
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In un’atmosfera da ultimo giorno di scuola, al Barbera Palermo e Sampdoria non vanno oltre il pareggio. L’ultimo Palermo di Ballardini, a meno di clamorosi ripensamenti, regala ai suoi tifosi il meglio della versione casalinga dei rosanero: possesso di palla, fraseggi stretti, giocate spettacolari che esaltano i talenti soprattuto di Miccoli e Simplicio. E dell’aria di vacanza in campo se ne ha subito sentore visto che bastano sette minuti al Palermo per portarsi in vantaggio. Prima un affondo di Dessena, servito alla perfezione da Cassano, e lo show di Miccoli, che, su punizione ribattuta dalla barriera, di sinistro costringe Fiorillo all’angolo e sullo stesso corner con un colpo d’alta scuola di destro tira alla destra della porta. Solo avvisaglie prima che lo stesso numero dieci rosanero raccloga la palla dalle mani del portiere blucerchiato, che non trattiene un retropassaggio, e insacca a porta vuota. Al decimo del primo tempo finisce la partita di Giovanni Tedesco sostituito da Nocerino. C’è una sola squadra in campo e il gioco è illuminato dagli scambi fra Miccoli  e Simplicio, al quindicesimo un tiro del brasiliano finisce fuori mentre poco dopo Succi sbaglia da solo davanti la porta, sparandola alta, su assist di Miccoli. Al 22′ un pallone calciato dall’angolo, appena toccato da Succi, va sul palo, e poco dopo sempre Miccoli mette dentro una palla per Bresciano che entra in area ma si fa fermare dal portiere prima di concludere. Tocca ancora all’australiano tentare su verticalizzazione di Guana, niente da fare. Su un’azione della Samp, ispirata sempre da Cassano, Kjaer si fa male, al suo posto entra Savini. Al 37′ il Palermo ha una buona occasione per prendere il largo. Contropiede impostato da Simplicio che mette Succi a tu per tu con Fiorillo, il suo diagonale finisce a pochi centimetri dal palo. Ma passa poco e il Palermo raddoppia. Succi segna, servito a porta vuota da Miccoli, dopo un’altra frittata di Fiorillo che sbaglia un rilancio. La Sampdoria, però, risponde prontamente con Pazzini che dopo tre minuti batte Amelia da pochi metri grazie a un assist di Stankevicius.

La ripresa comincia nel segno della Samp che con Cassano, al primo minuti, mette dentro di testa la palla del 2-2 ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Passano due minuti e Simplicio parte in solitaria a campo aperto, ma spara alto di destro dopo una volata di 40 metri. Al decimo Miccoli, davanti alla porta di sinistro tira addosso al portiere. E al 13′ arriva il gol di Stamkevicius che porta le squadre in parità grazie a un cross teso dalla destra che s’insacca però nel palo lungo mentre Amelia sta a guardare. Al 16′ ancora un errore di Miccoli. I ritmi diventano blandi ma il Palermo ha ancora l’occasione, al 19′, di passare con Simplicio che parte dalla trequarti con Succi e Miccoli ai lati, palla per il ‘Romario del Salento’ che se la sistema e tira. Respinta del portiere. Al 20′ si fa vedere Nocerino con un tiro debole da fuori area. E al 34′ Miccoli regala un’ultima istantanea con una splendida punizione sul sette, respinta dal portiere. Il resto sono solo gli ultimi dieci minuti della stagione, il Palermo prova a chiudere con una vittoria ma l’attacco e spuntato e la Samp si fa anche vedere in area rosanero. Così le squadre decidono di non farsi male e si chiude con gli applausi scroscianti del pubblico, in particolare verso Miccoli, e un chiaro messaggio mandato a Ballardini: “Zamparini, uno di noi”.


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